I rifiuti fruttano reddito

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

I rifiuti fruttano reddito: chi gestisce i Consorzi per il recupero degli imballaggi lo sa già, ora è arrivato il tempo che lo scoprano anche i cittadini, grazie a un sistema incentivante per chi li raccoglie correttamente.
Ogni rifiuto è un bene (prezioso) ed avviarlo al riciclo è un vantaggio per tutti: comuni, municipalizzate, consorzi per il recupero e cittadini. Parte da quest’idea Fare raccolta il primo sistema di raccolta differenziata non convenzionale in Italia.
c’è una macchina prodotta da Eurven, un’azienda veneta, che ingoia bottiglie di acqua vuote, le compatta e restituisce una materia prima seconda perfetta, già pronta per essere riciclata. Il cittadino che inserisce la bottiglia nel compattatore ne riceve in cambio un buono sconto da utilizzare in uno degli esercizi commerciali che a suo tempo hanno pagato la macchina e che di questa di si servono per promuoversi.
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Buona Pasqua a tutti

LEGAMBIENTE VALPELLICE

BUONA PASQUA A TUTTI


 

 Il BLOG chiude per qualche giorno, ci vediamo martedì

Interpellanza in Provincia sulla Centrale idroelettrica sul Pellice a Bricherasio

DAL SITO DELLA PROVINCIA DI TORINO
Centrale idroelettrica sul Pellice a Bricherasio
Giovanni Corda (Lega Nord) ha chiesto di conoscere lo stato di avanzamento dell'iter burocratico per l'autorizzazione dell'impianto, affermando che al Comune di Luserna San Giovanni è stato chiesto di concedere la presa per la canalizzazione dell'acqua, mentre quello di Bricherasio otterrà risorse dalla società che gestirà la centrale. L'Assessore Ronco ha fornito dettagli su due progetti di derivazione idrica per la produzione di corrente elettrica nella zona di Bricherasio e Luserna San Giovanni. Il progetto più importante riguarda un salto di 15 metri in località Colombere, per una produzione di circa Kilowattora nominali. Per tale progetto è stato avviato il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale. Corda ha replicato che si è tenuta una Conferenza dei Servizi su tale progetto il 17 gennaio 2013. Inoltre ha ricordato di aver richiesto ufficialmente (ma sinora inutilmente) di essere avvisato quando si tengono Conferenze di Servizi che riguardano progetti inerenti il territorio di Luserna San Giovanni. Corda ha poi letto una lettera con la quale il Comune di Luserna esprime contrarietà al progetto. Claudio Bonansea (PdL) ha chiesto di poter capire meglio quali autorizzazioni sono state rilasciate, quale sarebbe l'impatto ambientale delle nuove centrali (soprattutto sulla fauna ittica) e quale sia la posizione ufficiale della Provincia sui due progetti di captazioni ad uso idroelettrico che riguardano il Comune di Bricherasio. Al termine della discussione dell'interpellanza è seguita una discussione procedurale, durante la quale i gruppi di minoranza hanno richiesto una comunicazione del Presidente Saitta sulle dimissioni dell'Assessore D'Ottavio, che è poi avvenuta in un momento successivo.
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La protesta contro la chiusura degli ospedali sul TG3

LEGAMBIENTE VALPELLICE

Daniele Arghittu intervistato dal TG3:
"Torre Pellice ha perso il treno, sta per perdere l'ospedale, avere una squadra che vince è un'opportunità per dimostrare che questo territorio può dare lustro a tutto il Piemonte"
Il Pezzo lo trovate dal minuto 13.30 circa al minuto 15.20
Guarda il Video: La protesta contro la chiusura degli ospedali sul TG3

Pasqua e Pasquetta: picnic e mostre in città per un weekend di relax, tuo e dell'Ambiente

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Cosa c'è di più “ecologico” di una piacevole scampagnata di primavera? Un bel prato, un sole tiepido e qualche albero in fiore rappresentano lo scenario ideale per una gita fuori porta all'insegna della natura e del relax. Eppure, basta poco per trasformare la tradizionale uscita di Pasquetta in una vero e proprio “incubo ambientale”: traffico impazzito, emissioni inquinanti e rifiuti possono rendere davvero pesante l'impronta ecologica di una giornata all'aperto. Niente paura, però: bastano pochi accorgimenti per riuscire ad organizzare una indimenticabile eco-Pasquetta.
TORINO
Il Parco dei Parchi è il Valentino. Non si discute. E’ il cuore della città, appoggiato al fiume, e incredibilmente isolato dalla frenesia del traffico vicino. Gli spazi sono liberi, l’erba “calpestabile”, come dovrebbe essere in ogni parco del mondo, che poi vuol dire che sui prati ci si può sdraiare, mangiare, giocare, tutta roba più divertente che pestarli. Ma non è l’unico: c’è il parco Ruffini, il parco della Pellerina, poco fuori il bellissimo Parco della Mandria e quello di Stupinigi.
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La rabbia degli ultimi: «Non possiamo avere un piano B, perché non abbiamo un pianeta B»

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

I paesi meno sviluppati del mondo (Least developed countries Ldc) sembrano proprio aver perso la pazienza per l'esasperante lentezza dei negoziati Onu sul cambiamento climatico. I delegati del gruppo dei 49 Paesi Lcd che si sono riuniti nella capitale del Nepal, Kathmandu, hanno discusso una risposta al "Doha Gateway" approvato nel dicembre 2012 alla Conferenza delle parti dell'United Nations framework convention on climate change (Unfccc) tenutasi nel Qatar.
La nazioni Lcd hanno tutte le ragioni di essere arrabbiate: tra loro ci sono molti dei Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici e stanno pagando sulla loro pelle lo sviluppo industriale ed il consumismo dei Paesi ricchi, mentre la nazioni sviluppate non mantengono o rinviano gli impegni, anche finanziari, per ridurre le emissioni e mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici.
«L'adozione del trattato nel 2015 si rivelerà scoraggiante - ha detto Prakash Mathema - Tuttavia, è mia convinzione che nel rispondere a queste sfide, si dovrebbe adottare un nuovo mantra sul clima nell'arena internazionale. Nella nostra ricerca per garantire un futuro di sicurezza climatica, dobbiamo passare dalla mentalità del "dopo di te" ad una prospettiva che dice seguiteci!»
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Contro il caro carburante, il ride-sharing fa bene anche all'ambiente: l'opportunità di Blablacar

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

In Italia, si stima che nel 2012 il consumo di carburante - benzina e gasolio - abbia subito un arresto impressionante, con una diminuzione dei consumi pari al 10,5%. A fronte di un sistema di trasporto pubblico che ancora, purtroppo, non riesce a soddisfare le accresciute esigenze di mobilità degli italiani, per molti l'auto rimane a tutt'oggi un mezzo fondamentale per gli spostamenti quotidiani.
«Se nel nostro Paese si viaggiasse sempre con automobili piene, condividendo i posti liberi, si risparmierebbero ogni anno ben 40 miliardi di tonnellate di CO2 e 55 miliardi di euro - ha dichiarato Olivier Bremer, country manager di BlaBlaCar Italia, il network che mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo con persone in cerca di un passaggio
Il cosiddetto ride-sharing è un fenomeno che si sta conquistando sempre più seguaci: secondo i dati di BlaBlaCar.it il quantitativo di carburante risparmiato nel 2012 sul network europeo di ride sharing corrisponde a una quantità di energia pari al consumo annuo di energia per uso domestico di 1,2 milioni di italiani. Sempre più italiani, infatti, scelgono la condivisione dell'auto: nell'ultimo anno il numero dei passaggi messi a disposizione dagli automobilisti che hanno scelto di condividere la propria auto è quintuplicato. Una soluzione in grado di generare fino al 75% di risparmio sulle spese di viaggio, e che parallelamente aiuta l'ambiente, abbattendo le emissioni di CO2.

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Crisi, austerità e salute in Europa: il virus della cattiva politica uccide i cittadini

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Dove l’austerità è più forte «Suicidi e focolai di malattie infettive stanno diventando più comuni»
All'inizio del secolo scorso, quando la pandemia dell'influenza spagnola restituì al mondo un numero inimmaginabile di cadaveri (le ultime stime variano dai 50 ai 100 milioni), la rivista The Lancet - fondata in Inghilterra nel 1823 dal chirurgo Thomas Wakley - già esisteva per raccontarlo. Adesso, uno dei settimanali medico-scientifici in assoluto più autorevoli del globo si vede obbligato a dedicare uno speciale sulla salute europea all'interno della crisi che più ci spaventa da quella scoppiata nel 1929.
Walter Ricciardi, direttore dell'Osservatorio nazionale sulla salute dell'università Cattolica di Roma commenta sull'Ansa: «Nel nostro paese ormai nove milioni di persone ha rinunciato a curare disturbi di piccola e media, o per le liste d'attesa troppo lunghe, o perché non riesce a pagare le terapie».

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Per una Raccolta Differenziata corretta, i video di Cavallo parte seconda

LEGAMBIENTE VALPELLICE

Parte seconda di come fare la Raccolta differenziata corretta

Guardatevi questi filmati su You Tube di Roberto Cavallo:
Cosa si deve mettere nel bidone del: vetro  
Cosa si deve mettere nel bidone del: metallo

Nel 98% dei comuni italiani si utilizza energia da fonti rinnovabili

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

In Italia è suonata la sveglia in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili. Quasi un terzo dei consumi elettrici nazionali sono sostenuti dalle fonti rinnovabili di energia, il 28,2 % e il 13% di quelli complessivi.
Nel complesso, è emerso dal rapporto che in Italia nel 2012 erano 27 i Comuni 100% rinnovabili. In queste realtà, è presente un mix di impianti diversi che coprono interamente e superano i fabbisogni elettrici e termici dei cittadini residenti. Tuttavia, sono 2400 i Comuni 100% rinnovabili per l’energia elettrica, ossia quelli dove si produce più energia di quanta ne consumino le famiglie che vi abitano.
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Brindisi, sepolte 15mila tonnellate di fanghi tossici provenienti dal porto di Taranto

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

È tra gli ulivi brindisini che sono stati sepolti i fanghi tossici, risultato delle operazioni di dragaggio nel porto ionico. Contengono cromo e piombo. Hanno infarcito vecchie cave dismesse da anni. Quindicimila tonnellate sono già state tombate. Altre 70mila erano in arrivo e sono state bloccate in tempo.
È la polvere nascosta sotto il tappeto. Da anni era atteso, infatti, l’intervento di messa in sicurezza e bonifica della falda superficiale nell’area ex Yard Belleli, a Taranto. In quei 36 ettari confinanti con l’Ilva, a partire dal 1981, la “Belleli offshore” ha svolto attività di sabbiatura, verniciatura e assemblaggio di elementi di piattaforme petrolifere. I fanghi sequestrati oggi provengono da lì, da quel sito di interesse nazionale che, stando alle indagini di caratterizzazione ambientale eseguite nel 2004, risulta contaminato pesantemente. Mercurio, fenoli, idrocarburi e soprattutto Ipa, in particolare benzo(a)pirene e benzo(a)antracene. Inquinanti che hanno reso necessario un programma di bonifica costato alle casse pubbliche 12 milioni di euro di fondi Fas.
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Premio Sapio, quando anche la ricerca italiana ottiene i meriti che le spettano

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Nel 2012 la commissione Cultura della Camera ha condotto un'indagine sul settore della ricerca in Italia, da cui è emerso che il nostro Paese investe nel settore solo l'1,1 % del Pil, rispetto al 2% della media europea, ed ha la più bassa percentuale di ricercatori dell'Unione Europea con la porzione di 3,8 (ogni 1.000 lavoratori) contro la media europea di 6,4.
I nostri ricercatori sono bravissimi, ma a causa di scarsi investimenti e burocrazia sono costretti ad andare all'estero per avere opportunità e mettere a frutto idee, progetti, capacità.
Finalità del Premio Sapio è quella di divulgare il lavoro dei ricercatori che operano in Italia, o che ritornano in Italia dopo un'esperienza all'estero, e di accelerare i processi di sviluppo nel nostro Paese. Sono tanti i ricercatori che dal 1999 hanno avuto la soddisfazione di ottenere la visibilità meritata e di vedere riconosciuto il loro impegno nei campi della medicina, ambiente, ingegneria, meccanica, fisica, biotecnologie.
«La spesa pubblicitaria ha risposto ai cambiamenti nei media popolari - dice Vital Signs - Nel 2012 la pubblicità su Internet è stata quella in più rapida crescita del settore e rappresenta ormai il 18% del totale. La crescita della spesa pubblicitaria su Internet è stata trainata dallo sviluppo dei social media e della pubblicità video online.

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Cresce la «piaga della cultura del consumatore»: nel 2012, la spesa globale in pubblicità è aumentata del 3,3%.

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Vital Signs del Wolrdwatch Institute ha pubblicato il rapporto Advertising Spending Continues Gradual Rebound Driven by Growth in Internet Media, dal quale emerge che nel 2012, nonostante la crisi, la spesa mondiale in pubblicità è aumentata del 3,3%, raggiungendo i 497,3 miliardi dollari. Gli Usa continuano a fare la parte del leone, anche se la loro quota sta diminuendo. Nel 2012 (anno elettorale) negli Usa le spese pubblicitarie sono aumentate del 4,3% e sono ancora quasi un terzo del totale mondiale. Ma ancora una volta è la regione Asia-Pacifico a mostrare la crescita più rapida: un incremento del 7,9% che fa sembrare il più 3,1% del Giappone poca cosa.
Purtroppo, la crisi europea si misura anche dal calo delle spese pubblicitarie: meno 2,2%, l'unico continente che segna un declino.
«La spesa pubblicitaria ha risposto ai cambiamenti nei media popolari - dice Vital Signs - Nel 2012 la pubblicità su Internet è stata quella in più rapida crescita del settore e rappresenta ormai il 18% del totale. La crescita della spesa pubblicitaria su Internet è stata trainata dallo sviluppo dei social media e della pubblicità video online.

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Regione Piemonte e tagli sanità: quali interessi?

LEGAMBIENTE VALPELLICE

Devi sapere che entro la fine di aprile 2013 l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Ing. Paolo Monferino, ha deciso di vendere tutti gli ospedali e le strutture sanitarie piemontesi a un Fondo Immobiliare Privato.
Cosa svenderanno?
  • 45 ospedali per un totale di 1.4 milioni di mq.
  • Beni non strumentali: 38 milioni di mq di terreni agricoli convertendoli in edificabili.
  • 560 immobili per un totale di 54.000 mq.
  • Valore del patrimonio da conferire a un Fondo di Investimento Immobiliare stimato in 1.000 milioni di Euro.
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La scarsa mobilità e autonomia dei bambini italiani. Lo studio in italiano

DALL'ECO DALLE CITTA'

Emerge che la mobilità autonoma dei bambini aumenta con un significativo incremento in corrispondenza del passaggio dalla scuola primaria alla secondaria (11 anni), permane il fatto che in Italia il mezzo prevalente per accompagnare i figli a scuola sia l’auto. Il confronto tra le esperienze dei genitori e quelle dei figli evidenzia infatti un cambiamento per certi versi epocale. Quasi tutti i genitori all’età dei loro figli si recava a scuola a piedi, facendo lo stesso percorso dei loro figli e indipendentemente dall’età e dalla distanza dalla scuola.
Oltre all’eccezionale dipendenza dall’automobile, dallo studio emergono altre peculiarità italiane:
- in Italia la scuola ha l’obbligo di consegnare il bambino che frequenta la scuola primaria al genitore e non permette che questo torni a casa da solo.
- un Paese con pochi bambini e tante auto: la popolazione italiana è innanzitutto caratterizzata da una percentuale molto contenuta di minori (17% della popolazione totale), da un tasso di fertilità tra i più bassi in Europa (1,3 figli per donna) e di conseguenza da un’elevata presenza di figli unici: il 46,5% delle coppie con figli ne ha uno solo, mentre il 43% ne ha due;
- il parco veicolare italiano (Automobile Club Italiano, 2009), in continua crescita dagli anni ’60, è di 48.000.000 di mezzi, di cui circa 36.340.00 auto, con una media nazionale di 1,66 abitanti per ogni auto.
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Inquinamento acustico, minaccia per la salute pubblica: ecco come un sindaco può limitarlo

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Il sindaco può ordinare di adottare tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni acustiche provenienti dalle sorgenti rumorose presenti all'interno dell'attività produttiva, e può farlo con ordinanza contingibile e urgente basata sugli appositi accertamenti tecnici effettuati dalle competenti Agenzie Regionali che hanno rilevato il fenomeno di inquinamento acustico.
Il sindaco del Comune di Casoli ha imposto gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni acustiche provenienti, in quanto l'attività industriale, anche se non ha superato il "valore assoluto di rumore", ha superato il "valore limite differenziale" di livello sonoro previsto (art. 4 del Dpcm 14 novembre 1997) perché - secondo il Tribunale - i valori limite differenziali, facendo specifico riferimento al rumore percepito dall'essere umano, mirano ancor più specificamente alla salvaguardia della salute pubblica, mentre i limiti assoluti d'immissione hanno la finalità primaria di tutelare dall'inquinamento acustico l'ambiente inteso in senso ampio.
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L'auto elettrica è pronta per la lunghe distanze? Ora si ricarica anche in autostrada

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Il seme è stato gettato. Anche se la strada per un uso "a tutto campo" dell'auto elettrica è ancora lunga, la diffusione della rete di colonnine di ricarica fuori dai contesti urbani, è un passaggio determinante per aprire nuove prospettive anche di mercato per le auto elettriche. In tal senso, l'installazione della prima "colonnina" di ricarica rapida per veicoli elettrici in rete autostradale, avvenuta presso l'Autogrill Villoresi Est, sull'autostrada A8 (che collega la Lombardia con la Svizzera) rappresenta un passo importante.
Nell'area di sosta innovativa Villoresi Est, dove si utilizzano tecnologie high-tech e si pone particolare attenzione all'ambiente (autoproduzione energetica, con pannelli fotovoltaici e geotermia, si utilizzano luci a Led e si riciclano le acque), è possibile ricaricare l'auto in circa 25 minuti. Tra l'altro proprio in questo Autogrill ha preso il via eV-Trotter!, un circuito internazionale "pensato" da eV-Now! che grazie ad un'App per Smartphone permette di ricaricare la propria auto senza dover aspettare l'attivazione di abbonamenti, tessere, o contratti. Semplicemente scaricando l'applicazione si avrà la possibilità di effettuare immediatamente una ricarica gratuita e, dopo aver effettuato l'iscrizione, usufruire del servizio scegliendo diverse forme di pagamento online.
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Salvaciclisti Pinerolese si organizza per Milano - 4 maggio

LEGAMBIENTE VALPELLICE

Cari amici , stiamo organizzando a Milano una replica di quella che è stata la grande manifestazione ai fori imperiali di Roma il 28 aprile 2012 .

A Milano ci incontreremo il 4 Maggio 2013 , riusciremo ad oltrepassare i 50.000 partecipanti ?? Per cortesia fate girare tra amici , conoscenti ed associazione che potrebbero essere interessate a partecipare !!!! 

Per saperne di più guarda la pagina Facebook: Salvaclisti Pinerolese

Tutt'insieme a protestare contro i tagli in Valpellice: oggi 26 marzo 19.15 davanti al palazzetto del ghiaccio

LEGAMBIENTE VALPELLICE

PRESIDENTE COTA

Lei oggi viene nelle nostre Valli per assistere a un grande e storico evento sportivo.
Un evento che è stato reso possibile dalla passione e dalla caparbietà degli abitanti di queste Valli.
Lo stesso impegno che ha consentito, in passato, lo sviluppo industriale da un lato e una solida rete di sostegno solidale alla popolazione dall’altro.
Emblema di questo modello sono gli Ospedali di Pomaretto, Torre Pellice, le strutture socio assistenziali e il sistema dei trasporti .
Non vogliamo ricordare gli anni in cui si arrivava in treno a Perosa Argentina, ci basta ricordare giorni molto più recenti in cui il tempo di percorrenza fra Torre Pellice e Torino era il medesimo, se non inferiore, al tempo che oggi si impiega fra Pinerolo e Torino.
Non si può proclamare nei soliti convegni l’importanza della vita in montagna, per la montagna  distruggendo e sottolineiamo DISTRUGGENDO, i servizi alla base di quella permanenza.

PRESIDENTE COTA
NOI CITTADINE E CITTADINI DELLE VALLI PINEROLESI ESIGIAMO DI ESSERE ASCOLTATE/I!
LA NOSTRA PASSIONE, LA NOSTRA CAPARBIETÀ, LA NOSTRA CULTURA NON SARANNO PIÙ IL FIORE ALL’OCCHIELLO CON CUI FARE PASSERELLE MA SARANNO GLI STRUMENTI PER LA SACROSANTA DIFESA DEI NOSTRI TERRITORI!
NO alla chiusura degli ospedali di Torre e Pomaretto
SI alla riapertura della ferrovia Torre Pellice - Pinerolo

TUTTI INSIEME…… FORZA VALPE!

CGIL - CISL - UIL del Pinerolese
Chiesa Valdese – Comitato Trenovivo
Amministratori e Istituzioni locali
Torre Pellice 26/03/2013

Vietare per legge l'obsolescenza programmata? In Francia ci stanno provando

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

In Francia, il gruppo parlamentare ecologista al Senato (con 10 seggi su 343) ha presentato la scorsa settimana un disegno di legge per la lotta contro l'obsolescenza pianificata e per facilitare la riparabilità dei prodotti. Il testo della proposta normativa potrebbe venire integrato con la più ampia "legge sul consumo" attualmente in discussione in Parlamento e di cui si prevede l'approvazione prima dell'estate.
Queste strategie, attuate da parte dell'industria, potrebbero diventare un reato punibile con due anni di reclusione e una multa di 37.500 euro.
Il testo propone di prorogare il periodo legale di garanzia a tre anni per i beni commercializzati entro il 2014, elevati a quattro per quelli immessi nel mercato nel 2015 e cinque anni nel 2016, contro le attuali due in vigore al momento.
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Acqua inquinata per 400mila calabresi "Un sistema idrico da terzo mondo"

DALLA REPUBBLICA.IT

Dall'invaso dell'Alaco arriva agli abitanti di 88 comuni, un liquido sporco, fetido, carico di malattie. Sigillati 57 impianti, sotto sequestro praticamente l'intera filiera idrica del vibonese. Ventisei indagati tra amministratori e tecnici. Ma per la regione Calabria, l'acqua è potabile.
Le associazioni ambientaliste e i movimenti dei cittadini, che sabato mattina sono scese nuovamente in piazza per chiedere un intervento radicale fotografano una situazione inquientante. Scrivono infatti: "La diga sull'Alaco ha rappresentato negli anni un caso esemplare di sprechi ed inefficienze: lavori infiniti, finanziamenti bloccati, interrogazioni parlamentari, carte sparite, costi lievitati a dismisura. Da quando poi la Sorical ha allungato i suoi tentacoli, a circa 400.000 persone in 88 comuni di tutta la Calabria è stato negato il diritto all'acqua, perché dai loro rubinetti scorre un liquido maleodorante ed infetto, pompato da un lago malato, ex discarica a cielo aperto mai realmente bonificata".
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Scontro nel Pd sulla Tav e Emiliano attacca: mi sono rotto

DALLA REPUBBLICA.IT

Il caso Tav spacca il Pd. E il sindaco di Bari, Michele Emiliano, manda a quel paese il senatore di Moncalieri Stefano Esposito, che dal Piemonte aveva contestato il sostegno suo e della Puppato alle ragioni No Tav. "In Puglia ho sempre vinto - twitta ora un inviperito Emiliano direttamente a Esposito - nonostante la pena che i pugliesi provano per il Pd quando si incarna in uno come te. Mi hai rotto".
Nella serata di ieri, fra l'altro, aveva commentato anche la segretaria del Pd torinese, Paola Bragantini, parlando di «atteggiamento offensivo da parte di Puppato ed Emiliano nei confronti degli amministratori piemontesi», e accusando i due No Tav del partito di Bersani di aver «cambiato idea per motivi di calcolo». Era intervenuta infine Mercedes Bresso: «Dire, come fanno Emiliano e Puppato, che non c’è stato dialogo con le popolazioni significa non conoscere la situazione. Puppato e Emiliano farebbero meglio a dialogare con i loro cittttadini visti i risultati in Veneto e Puglia».
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Ora della Terra 2013, torna la luce. Le foto e i video da tutto il mondo

DALL'ECO DALLE CITTA'

7000 città in oltre 150 Paesi, 24 ore di buio per i più bei luoghi simbolo al mondo, dal Ponte sul Bosforo alle strade di Tunisi. Prima volta di Cremlino e Piazza Rossa. I messaggi di Ban ki moon, Nelson Mandela, gli astronauti, i frati di Assisi, Francesco Totti. Migliaia di iniziative nel mondo, in Italia diretta da Piazza di Spagna.
Iniziato sabato mattina dalle isole Samoa, il domino di spegnimenti si è concluso domenica alle 8.30 alle isole Cook, passando per monumenti come l’Opera House di Sidney, la Tokyo Tower, i grattacieli più alti del mondo, lo stadio di Pechino (Bird’s nest), Marina Bay Sands a Singapore, la chiesa della Natività a Betlemme, il Ponte sul Bosforo, per la prima volta il Cremlino e la piazza Rossa a Mosca, le mura di Dubrovnik, l’Acropoli di Atene, la Tour Eiffel, Buckingham Palace e il Big Ben, la Sirenetta di Copenaghen, la porta di Brandeburgo, l’Empire State Building, Times Square e le Cascate del Niagara, la sede delle Nazioni Unite a New York.
A dare il loro messaggio personaggi come Ban ki-moon, Nelson Mandela, Yoko Ono, il calciatore Lionel Messi, l’attrice Jessica Alba gli astronauti canadese Chris Hadfield e russo Roman Romanenko che l’Ora della Terra l’hanno vista e twittata dallo spazio dando il senso della preziosità e della fragilità del nostro pianeta, mentre tante celebrities in tutto il mondo hanno coinvolto i loro fan nelle migliaia di eventi speciali, concerti alimentati a pedali, serate danzanti a energia cinetica, maratone a luci spente, flashmob, cene a lume di candela e adunate di ragazzi delle scuole.
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IMPORTANTE appuntamento martedì 26 marzo

LEGAMBIENTE VALPELLICE

Manifestazione contro tutti i tagli che la Valpellice sta subendo, in particolare l'Ospedale

martedì 26 marzo alle ore 19.30
 davanti al palazzetto del ghiaccio di Torre Pellice
in occasione della partecipazione del governatore del Piemonte Roberto Cota alla partita Valpellice - Asiago


Alla manifestazione saranno presenti CGIL-CISL-UIL, ospedalieri, chiesa valdese, chiesa cattolica, amministrazioni e comitato Treno Vivo.

A Torino nasce UrBEES: api in città, sentinelle contro l’inquinamento

DALL'ECO DALLE CITTA'

“Io sono apicoltore da circa sette anni; avevo le api in Val Chiusella assieme ad un amico, ma cercavo delle postazioni più vicine a Torino, dove vivo. All’inizio concentravo le ricerche in zone periferiche, ma poi mi sono detto "Perché invece che mettere le api in periferia non le portiamo in città?”. E ho cominciato ad informarmi. In rete ho scoperto la realtà dell’apicoltura urbana, le esperienze nel mondo: Londra, Parigi, New York, Hong Kong, Tokyo… Ho cercato di capire se ci fossero realtà simili in Italia, ma non ne esistevano. E allora ho deciso di provarci io.
Il progetto consiste nel coinvolgere i cittadini nell’allevamento delle api in città per beneficiare non solo di miele, cera e propoli, ma anche dei suoi servizi di biomonitoraggio: chiunque voglia ospitare le api sul balcone, o sul giardino avrà in cambio i prodotti dell’alveare e ci darà la possibilità di creare una “centralina di monitoraggio” per la qualità dell’ambiente urbano.
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Il business delle acque in bottiglia

DAL SITO DI LEGAMBIENTE

Un giro d’affari pari a 2,25 miliardi di euro che riguarda 168 società per 304 diverse marche commerciali; l’uso di oltre 6 miliardi di bottiglie di plastica prodotte utilizzando 456 mila tonnellate di petrolio, che determinano l’immissione in atmosfera di oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2: c’è un vero e proprio business dentro una bottiglia d’acqua. L’abitudine tutta italiana di preferire l’acqua in bottiglia a quella del rubinetto innesca, infatti, un meccanismo economico che porta immensi guadagni alle aziende imbottigliatrici e un’enorme consumo di risorse per il Paese, oltre ad alti livelli di inquinamento indotto e consumo di risorse.
Per saperne di più leggi il dossier di Legambiente: Il business delle acque in bottiglia

Il detersivo per lavatrice fatto in casa che non inquina

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Un’alternativa semplice al detersivo commerciale in polvere per lavatrice che è altamente inquinante non solo per l’ambiente ma anche per la nostra pelle è davvero facile ed economica.
Esistono anche quelli biologici oppure più eco o green, ma devo ammettere che non costano pochissimo, quindi dopo vari esperimenti sono approdata a questa ottima soluzione:
- 300 gr di sapone di marsiglia , il panetto in commercio, meglio quello ecobio a questo punto, visto che dobbiamo metterci energia umana e impegno, facciamolo bene! Io utilizzo il sapone che faccio in casa.
- 150 gr di percarborato di sodio, che si trova anche questo nei negozi specializzati bio, costicchia non poco anche questo, la soluzione economica ma meno etica è utilizzare la soda solvay, che si trova nei supermercati a basso costo, da non confondere con la soda caustica;
- 150 gr di bicarbonato di sodio
Grattugiare con la grattugia del grana il panetto di sapone e aggiungere gli altri due ingredienti, mescolare per bene e utilizzarne 2-3 cucchiai da tavola direttamente nell’oblò della lavatrice a temperatura desiderata.
Ottimo anche per bianchi e colorati!
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Tav e grandi opere, non contano solo le proteste

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

La resistenza locale, lodevole quando non violenta, ha giocato nei fatti un ruolo ambiguo: al contrario dell’opposizione tecnica, generalmente ignorata dai media, ha avuto una straordinaria presenza in televisione, e anche sui giornali partigiani dell’opera. Il motivo è ovvio: le proteste locali “dimostrano” l’egoismo e la miopia di chi favorirebbe piccoli egoismi rispetto ai grandi obiettivi di sviluppo della Patria. È l’effetto Nimby (“non nel mio cortile”). I fautori bipartisan dell’opera ci marciano.
Nel caso della Torino-Lione le proteste erano tecnicamente molto giustificate, al contrario che in altri casi.
Che fare allora? Valutare con cura le priorità, senza chiedere all’oste se il vino è buono, e discutendo con tutti gli interessati, comprese le popolazioni locali. Poi partire con i lavori solo se i soldi ci sono già tutti, e sono “blindati”, in modo che ci sia certezza di finire l’iniziato. Speriamo che le posizioni dei grillini evolvano in questa direzione. Attualmente sembra di intuire invece un approccio molto più ideologico: che le scelte “dal basso” (una forma di democrazia diretta), debbano sempre e comunque prevalere, senza che altre valutazioni o criteri di scelta possano entrare in campo. Una posizione un po’ inquietante, che farebbe prevalere semplicemente chi alza di più la voce.
Per saperne di più leggi l'articolo: Tav e grandi opere, non contano solo le proteste

Serata Cavallo, come è andata?

LEGAMBIENTE VALPELLICE


Quasi 100 persone ieri (22 marzo 2013) ad assistere allo spettacolo di Roberto Cavallo al Teatro del Forte di Torre Pellice.
Tante o poche? Il mezzo di comunicazione scelto per parlare di riduzione dei rifiuti è stato sicuramente audace rispetto alla solita conferenza, e per questo penso che la risposta del pubblico sia stata più che positiva. Anche l’argomento era “difficile”: molti, forse perché viviamo in una zona tranquilla da questo punto di vista, non si pongono nemmeno il problema dei rifiuti, altri pensano che già facendo la raccolta differenziata non valga la pena spendere 5 euro per sentirsi dire cose che si sanno già o si credono di sapere.
Ognuno valuti come crede, però sicuramente per noi di Legambiente è stata un’interesante e positiva esperienza di educazione ambientale: cose assolutamente normali nel Nord Europa, quasi sconosciute nel nostro paese (e si vede). Altro aspetto positivo è stata la partecipazione di “facce nuove”: voglio pensare che questi nuovi volti siano il simbolo di una società che sta cambiando, cittadini che vogliono informarsi perché non sono più disponibili a delegare (e a lamentarsi!!!), ma vogliono compiere in prima persona le scelte che condizionano la propria vita.
I mass media sono soliti sottolineare gli esempi negativi per sostenere l’insano ed inutile voyeurismo e catastrofismo italiano, ma gli esempi positivi in Italia, come Cavallo ha sottolineato, esistono e sono molti, ma silenziosi; i 140 Kg pro capite annuali di indifferenziata prodotti dai cittadini di Torre Pellice sono un buonissimo risultato.
Chiudo riprendendo l’esempio che Roberto ci ha proposto su Goteborg (Svezia), dove la raccolta dell’umido viene fatta a livello di condominio direttamente in speciali lavatrici che nel giro di 40 giorni restituiscono terriccio pronto all’uso. Un bellissimo esempio di cooperazione, quello che a me piace tanto del “Riuso”: 16 associazioni che si sono messe insieme per un progetto comune di educazione ambientale e sociale. In Italia ci sarebbe voluto un regolamento speciale per definire le parti di terriccio in millesimi spettanti ad ognuno dei condomini, regolarmente in causa con il vicino che ha osato portargli via una parte della sua quota.
Questo esempio mi sembra essere la metafora più efficace per sottolineare una cultura sociale avanzata e moderna, come quella svedese, e una che appare perlopiù arretrata e basata su preconcetti di 30 anni fa, come quella italiana.
Grazie a tutti i presenti e peccato a chi, per vari motivi, non ha potuto esserci.

Si spengono le luci del pianeta per accendere l'attenzione sulla terra: tutto pronto per l'Earth Hour

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Sabato 23 marzo è l'Ora della Terra del Wwf. E' il settimo anno consecutivo che la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico spegnerà simbolicamente le luci del pianeta in quella che il Wwf definisce una suggestiva "ola di buio" attraverso tutti i fusi orari.
In questi ultimi giorni si è celebrata la prima giornata mondiale delle Foreste il 21 marzo, la giornata mondiale dell'acqua il 22 e si celebrerà Earth Hour per il clima il 23. Tre grandi tematiche ambientali e sociali planetarie che riguardano il nostro oggi e il nostro domani e che sono strettamente interconnesse tra di loro. Tre grandi tematiche per la sostenibilità del nostro futuro che ancora non registrano quell'impegno deciso e necessario, in primis da parte dell'intervento politico che sarebbe necessario e che potrebbe impostare una nuova strada per i nostri modelli di sviluppo socio-economici.
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“Binario morto”: Lisbona-Kiev, i fantasmi dell’Alta velocità europea

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Il grande corridoio ferroviario continentale è un'illusione a cui solo l'Italia continua a credere. La porta d'ingresso dovrebbe essere il Portagallo che però ha i conti pubblici ormai troppo fuori controllo per investire nelle infrastrutture.
Le cifre portoghesi offrono una chiave per leggere uno dei temi più importanti del dibattito sull’Alta velocità e sui grandi corridoi infrastrutturali europee. Perché il dibattito sulle grandi opere viarie, a Bruxelles come in Italia, è sempre condizionato dall’eco di grandi previsioni disattese e di altrettanto grandi promesse a lunga scadenza: opere che andranno in esercizio fra il 2030 e il 2050, costi abbattuti nell’arco di decenni, rientri economici – spesso mirabolanti – previsti ben oltre la metà del secolo appena iniziato.
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Papa Francesco, gli animali e quell'antico filo rosso che unisce la Chiesa e le altre specie

DALLA REPUBBLICA.IT

Nella Genesi si parla di "tutte le fiere della terra". L'arte cristiana si ispira da secoli alla fauna. E tra i simboli del cattolicesimo ci sono colombe, cardellini, pesci, pecore. Tutto questo non si è mai tradotto nel riconoscimento di diritti. Ma ora, con Bergoglio, gli animalisti sognano
Quanti simboli cattolici, quante metafore, quanta iconografia dell'arte cristiana attingono da secoli alla fauna, prescindendo dai diritti negati: primo fra tutti, il mancato riconoscimento dell'inviolabilità della loro vita, considerando il dono concesso da Dio agli animali di categoria inferiore.
Al momento, dall'ufficio stampa della Santa Sede si ottiene solo: "La Chiesa non si occupa di animali". Lo sa bene il sacerdote austriaco Thomasz Jaeschke, che nell'ottobre 2011 rimase quattro giorni a digiuno, genuflesso in piazza San Pietro, supplicando che l'amore cattolico abbracciasse ogni creatura. Rimase inascoltato, ma Papa Francesco sembra assai incline a meravigliare e basta questo a non spegnere il sogno animalista.
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Anche nel PD i NO TAV escono allo scoperto

DALLO SPIFFERO.COM

Sella vicenda Tav si apre una faglia all’interno del Pd. E’ stata forse la decisione della parlamentare veneta Laura Puppato di partecipare alla marcia Susa-Bussoleno di sabato a dare coraggio a chi da anni pur conservando forti perplessità sull’opera aveva rinunciato a esternarle per disciplina di partito. «Credo sia giunto il momento di testimoniare che molti iscritti al Pd pensano come me e come Laura Puppato che in un momento di crisi economica le poche risorse disponibili debbano essere utilizzate per le opere che migliorano la qualità della vita dei cittadini e non per le grandi oper». Sono le parole di Nino Boeti, consigliere democratico ed ex sindaco di Rivoli, città all’imbocco della Val di Susa.
La seconda ragione per la quale non ho più partecipato è per rispetto nei confronti della posizione del Partito Democratico sulla Tav. Si sta dentro un partito per quello che quel partito pensa rispetto al sistema sanitario e a quello sociale, all’attenzione per la scuole pubblica e per l’università, al senso dell’uguaglianza e all’impegno per i più poveri».
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Campagna Legge Rifiuti Zero

DAL SITO LEGGERIFIUTIZERO.IT

Per perseguire le suddette finalità, il presente progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a:
  • Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
  • spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
  • contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
  • ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento
  • Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
  • Dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti
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Susa - Bussoleno per la Val Susa e per l'Italia

LEGAMBIENTE PIEMONTE

A distanza di un anno dalla grande manifestazione Bussoleno-Susa che ha visto una grande partecipazione di cittadini e associazione e a cui abbiamo partecipato in massa anche noi con le nostre bandiere e striscioni, vi comunico e vi invito alla prossima marcia da Susa a Bussoleno che si terrà sabato 23 marzo al pomeriggio, con partenza alle 14 dalla Piazza d'Armi di Susa.

Il momento è particolarmente importante ed è giusto e doveroso esserci in quanti più possibile. Il nuovo parlamento, con le sue mille incertezze e confusioni, ha tra i suoi banchi un gran numero di parlamentari contrari all'opera e, seppur nutrire troppe speranze non faccia bene, sicuramente ci troviamo ad agire in un contesto mutato rispetto a quello di un anno fa. 

Salto di Quirra, la mattanza del Poligono. Cento morti sospette, tumori, deformità

DALLA REPUBBLICA.IT

Istituita nel 1956, l'area militare situata nel Sarrabus, in Sardegna, è una piccola industria che dà lavoro a soldati, civili, tecnici. Ha ospitato sperimentazioni belliche e addestrato soldati di tante nazionalità. Migliaia di esplosioni di missili terra aria e anticarro - pure i famigerati Milan francesi che rilasciavano torio radioattivo - hanno provocato conseguenze letali su uomini, animali e territorio. Domenico Fiordalisi, capo della procura di Lanusei, ha indagato sulla vicenda. Venti persone (tra cui 7 generali) sono finite sotto inchiesta per aver nascosto il disastro ambientale: l'udienza è fissata per il prossimo 17 luglio.
Oltre ai morti, sostiene Fiordalisi nella sua indagine, vanno contate le deformità di animali e persone. Agnelli nati con un solo occhio e con mostruose alterazioni, secondo le segnalazioni di due veterinari della zona, dalle rivelazioni dei quali è nata l'inchiesta. Ma anche numerosi casi di bimbi malformati e menomati. Nel paese di Escalaplano nei giorni scorsi è morta, all'età di 25 anni, Maria Grazia, una ragazza nata nel 1988 con gravi menomazioni. In quell'anno, nel paesino che conta poco più di duemila abitanti, furono ben 14 i bambini nati con malformazioni o tumori mortali.
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21 marzo: Giornata Internazionale delle Foreste. “Fondamentale una maggiore tutela e valorizzazione di questo prezioso patrimonio”

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE

Tutelare le foreste significa tutelare e garantire un futuro più verde. È questo il messaggio che Federparchi, Kyoto Club e Legambiente lanciano in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, che si festeggerà in tutto il mondo domani 21 marzo. Un’occasione per ribadire l’importanza di una maggiore tutela e valorizzazione di questo prezioso patrimonio, minacciato dai cambiamenti climatici e dalla conversione, sempre più diffusa, del suolo ad altri usi. Ogni anno vengono, infatti, perduti circa 13 milioni di ettari di foreste. Per fronteggiare questa perdita, le tre associazioni nel 2007 hanno dato vita al Comitato Parchi per Kyoto, che si occupa di attivare in Italia progetti di forestazione nelle aree protette e promuovere campagne d’informazione per una gestione sostenibile del territorio. Fino ad ora il Comitato ha avviato quasi 30 progetti, coinvolgendo 44 aree protette per un totale di 76.051 alberi piantumati.
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La Corea del Nord minaccia di bombardare le basi Usa di Okinawa e Guam

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Sembra un film di guerra di serie B degli anni '50: dopo che nel giorno scorso la Corea del Nord aveva minacciato di sommergere in un mare di fuoco nucleare Washington e Seoul, un portavoce del Comando militare supremo della Repubblica popolare democratica di Corea (Rpdc) ha detto all'agenzia ufficiale Kcna che «Pyongyang potrebbe colpire le basi militari di Guam ed Okinawa in caso di provocazione».
«Gli Stati Uniti non devono dimenticare che la loro base militare a Guam, che permette ai loro bombardieri B-52 di decollare, il territorio del Giappone dove sono dispiegati i loro sottomarini così come la base la loro base marina ad Okinawa, si trovano alla portata dei nostri sistemi di armamento ad alta precisione». Il riferimento ai B-52 non è casuale: il dipartimento di Stato Usa ha confermato di aver utilizzato nelle esercitazioni militari congiunte con i sudcoreani un bombardiere strategico B-52 in grado di trasportare missili nucleari. La minaccia di un attacco missilistico d parte della Rpdc è visto come il tentativo di mantenere alta la tensione con li Usa.
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Ecco perché servirebbe un Ministero dell'Energia

DAL SITO DI QUALENERGIA.IT

Il governo Monti, in articulo mortis, ha emanato il decreto sulla SEN, la Strategia Energetica Nazionale. Qui non c'è spazio per entrare nel merito, ma una riflessione può essere fatta. Con la SEN, seppure in modo blando, lacunoso e controverso, si è finalmente prodotto un embrione di quel piano energetico per l'Italia, tanto invocato e mai realizzato. Un esercizio lodevole, per quanto insufficiente. Il timore è che resti, appunto, un esercizio.
In un Paese dove i provvedimenti sull'energia vengono assunti e poi sconfessati perfino dalla medesima istituzione proponente, addirittura con effetto retroattivo, è impensabile che un ganglio vitale dello sviluppo economico e della salute dell'ambiente sia affidato a soluzioni estemporanee (e velleitarie, considerando che il governo era in scadenza).
Io dico che non se ne esce in altro modo: serve un Ministero dell'Energia, magari anche con altre competenze, ma che sia soprattutto concentrato su questo obiettivo. Che studi, elabori, emani e poi vigili, apportando tutte quelle correzioni richieste dal mutare delle condizioni, non da grossolani errori di valutazione iniziali, come accaduto in passato. I tempi sarebbero maturi, come la SEN tenta di dimostrare.
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Smog, nel primo trimestre 2013 è in recessione anche il Pm10

DALL'ECO DALLE CITTA'

I primi tre mesi del 2013 sono stati “i più respirabili” dal 2009: le due capitali “storiche” dello smog padano, Torino e Milano hanno entrambe registrato le concentrazioni medie e il numero di sforamenti più basso degli ultimi cinque anni. Merito del meteo, ma pesa anche il calo dei consumi di carburante
Non che questo basti a rientrare nei limiti di legge: come abbiamo visto, i 35 giorni di bonus annuali ce li siamo già abbondantemente mangiati. In ogni caso, dati alla mano, quest’anno è andata meno peggio del solito..
L’influenza di pressione, precipitazioni e temperatura sulle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera è sempre molto alta. A contribuire alla riduzione c’è però anche il pesante calo dei consumi di carburante segnalato dall’Unione Petrolifera: “I consumi petroliferi italiani nel mese di febbraio 2013 sono ammontati a circa 4,7 milioni di tonnellate, con una diminuzione pari all’8,7% (443.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012”. Calo registrato anche a gennaio, con una contrazione ancora più alta: - 10,4%.
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Riciclo al 50% nel 2020: per l'Ue l'Italia ce la può fare, ma purtroppo sono dati fasulli!

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Quanti rifiuti solidi urbani prodotti dai paesi europei saranno riciclati nel 2020 se le tendenze oggi in atto saranno sostenute nel prossimo futuro?
All'Italia (insieme ad altri 5 Paesi: Irlanda, Lussemburgo, Slovenia, Svezia e Regno Unito), si legge nel rapporto, basterà «mantenere il tasso di incremento del riciclaggio registrato nel periodo 2001-2010» per raggiungere entro il 2020 l'obiettivo europeo del 50% di riciclaggio dei rifiuti solidi urbani.
Il guaio, infatti, è sempre il solito che greenreport.it nel suo piccolo denuncia dal lontano 2006: quando si parla di rifiuti prodotti si fa un primo grande errore puntando l'attenzione solo gli urbani e "rimuovendo" gli speciali che sono quattro volte tanti; il secondo errore è che si scambia la raccolta differenziata con il riciclo confondendo quindi un servizio di separazione di materiali disomogenei con un processo industriale; questo genera a sua volta una serie di errori a partire dalla sovrapposizione di quanto si raccoglie con quanto si ricicla; su tutto si ponga poi il macigno dei macigni ovvero il fatto che a tutt'oggi non esiste un metodo standard di contabilizzazione (misurazione) delle RD, per cui ogni regione in Italia conta i rifiuti urbani raccolti come vuole e senza validazione (unica eccezione la Toscana) e/o certificazione.
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Efficienza energetica in edilizia, uscire dalla crisi dimezzando i consumi nei condomini

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Al convegno "Efficienza energetica in edilizia", organizzato oggi a Roma da Legambiente ed AzzeroCo2, è sta presentata la proposta di un nuovo sistema di incentivo per la riqualificazione energetica che consenta di dimezzare i consumi negli edifici condominiali.
Secondo Legambiente, «Alla luce della situazione attuale, e dai risultati degli strumenti in vigore, emerge la necessità di nuove politiche che inneschino uno scenario diffuso di riqualificazione energetica in edilizia. Con un occhio in particolare per gli edifici condominiali, dove vivono circa 24 milioni di persone in Italia e dove molto spesso i consumi energetici sono più alti della già elevata media nazionale, in particolare se costruiti dopo gli anni 50. Secondo le stime di Istat e Cresme, sono infatti oltre un milione gli edifici con più di cinque alloggi nei quali vi è una gestione condominiale. E, purtroppo per chi ci abita, le speranze di ridurre la spesa per la bolletta energetica sono pochissime, visto che gli strumenti in vigore risultano inefficaci e spesso impossibili da applicare».
Per Beppe Gamba, presidente di AzzeroCO2, «Gli spazi di intervento per rendere i nostri edifici energeticamente più efficienti sono assai ampi, come dimostrano tutti gli studi conosciuti. Gli ostacoli economici che oggi le famiglie hanno a realizzare interventi di questo tipo possono essere superati (creando anche buona occupazione) con l'intervento diffuso delle Energy service company (Esco) che investono in proprio e recuperano l'investimento con il risparmio realizzato in bolletta.
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Legambiente: Blitz a Cascina Marinetta_ Cherasco

LEGAMBIENTE VALPELLICE

Blitz a Cherasco in località Cascina Marinetta a Cherasco sui terreni della MAXI CAVA di OMG SCAVI srl




Una maxi cava di tout venant, potrebbe essere realizzata all’ingresso della Citta di Cherasco. Un’area agricola vasta quanto 22 campi da calcio compromessa in modo irreversibile da uno scavo che impatterà anche la falda acquifera.

L’interferenza con la falda freatica è fonte di grande preoccupazione, riteniamo sussistano gravi e fondati rischi di inquinamento con irreversibile compromissione proprio delle acque sotterranee.

Roberto Cavallo 22 marzo ore 21 a Torre Pellice

LEGAMBIENTE VALPELLICE


venerdì 22 marzo alle ore 21 lo spettacolo

Meno 100 Chili
– Ricette per la dieta della nostra pattumiera.
Monologo di e con Roberto Cavallo 



Roberto Cavallo è presidente dell'A.I.C.A. che è la segreteria organizzativa della Settima Europea per la Riduzioni dei Rifiuti, è forse il massimo rifiutologo italiano ed ha collaborato a scrivere la direttiva europea 98/2008 che impone di ridurre i rifiuti e riutilizzare i materiali.

Un’ottima occasione per trascorrere una serata leggera ma impegnata imparando qualcosa di nuovo.

Raccolta differenziata: come si fa con la carta e la plastica

LEGAMBIENTE VALPELLICE

Quante volte ci siamo chiesti, quando facciamo la Raccolta Differenziata, "ma questo, dove devo buttarlo? Nella Plastica, nella carta o nell'indifferenziata?"

Per rispondere a questo tipo di domande potrebbe esservi utile vedere il sito: http://www.differenziata.org/

Se non bastasse guardatevi questi filmati su You Tube di Roberto Cavallo:
Cosa si deve mettere nel bidone del: la carta Cosa si deve mettere nel bidone del: la plastica

Censimento sul cemento: il vostro Comune ha risposto?

DAL SITO DEL FATTO QUOTIDIANO.IT

Nel 2011 si costituì a Cassinetta di Lugagnano il Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio, cui aderirono tutte le maggiori associazioni ambientaliste italiane, e non solo.
Il primo atto di quel Forum fu di fare un censimento del cemento in Italia, inviando una lettera ai Comuni italiani in cui si chiedeva essenzialmente di indicare quante abitazioni e quanti edifici produttivi fossero stati costruiti ma fossero altresì non utilizzati, vuoti, sfitti.
Si diede come termine per adempiere il 31 ottobre 2012, prorogato poi al 31 dicembre successivo. Ma il risultato si può definire eufemisticamente deludente: 8056 comuni interpellati. Solo 501 risposte. All’incirca un comune su sedici.
I nostri comuni non hanno, ma soprattutto non vogliono avere un’idea dello stato del loro patrimonio edilizio? E, di conseguenza, che essi pianificano senza tenerne conto ma solo in base a calcoli puramente economici, tipo introiti da oneri di urbanizzazione ed Imu? oppure in base alla spinta della lobby delle costruzioni, che si lamenta comunque del periodo di crisi?
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Conto alla rovescia per la Giornata Mondiale dell'Acqua

DALL'ECO DALLE CITTA'

Il 22 marzo è il World Water Day, Giornata mondiale dell'acqua. Una festa in tutto il mondo, dedicata all'acqua. Un appuntamento deciso a Rio nel 1992 e avviato un anno dopo sotto l'egida delle Nazioni unite. Anche in Italia le società e gli enti pubblici si stanno organizzando per festeggiare al meglio la giornata. Ecco un primo elenco di inziative.
Torino - In occasione del 22 marzo Smat, l'azienda del servizio idrico torinese, premierà i Comuni soci che più di altri si sono distinti nella promozione dell'acqua pubblica a partire dalle quantità distribuita dai Punti Acqua Smat presenti nei vari comuni.
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Francesco sarà un Papa verde?

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Il nuovo Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica ha preso il nome di Francesco, il Santo protettore degli animali, l'uomo che parlava con gli uccelli ed il lupo e che ha scritto il Cantico delle Creature, il manifesto del proto-ambientalismo cristiano. Tra le prime cose dette dall'argentino Jorge Mario Bergoglio c'è un richiamo alla responsabilità degli uomini verso il Creato troppo spesso trascurato, ma Papa Francesco sarà all'altezza degli ideali "ambientalisti" del santo medievale da cui ha preso il nome?
In tal senso, un primo segnale del nuovo corso sembra arrivare dalla prossima Giornata mondiale della gioventù, che sarà in parte dedicata proprio alla protezione dell'ambiente. «La preghiera di Francesco per la salvezza del creato è il miglior viatico per la Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà alla fine di luglio a Rio de Janeiro». Così il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, commenta il discorso del Papa che ha chiesto a chi ha ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale di essere «custodi della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, dell'ambiente»
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Ospedale di Torre Pellice, chiuso il 31/12/2013

DAL BLOG DI FRANCO STANO

La giunta regionale ha approvato la riorganizzazione della rete ospedaliera. Un provvedimento per rimettere in sesto le disastrate casse dell’ente. Opposizioni critiche: “Distruggono il sistema sanitario. E l’assessore evita il confronto”.
La chiusura degli ospedali elencati nell’allegato, viene associata ai costi del personale e dei costi di beni e servizi non associati a prestazioni. Insieme alle chiusure delle emodinamiche, dei punti nascita e di altri servizi, si considera il costo pieno del personale come un risparmio proiettabile fino al 2015. Di nuovo una fandonia simile a quella dei risparmi grazie alle  federazioni. A meno che non ci sia una soluzione “finale” per i dipendenti delle strutture chiuse.




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Nasce a Bari la Costituente dei sindaci per la bellezza

DAL SITO GREENREPORT.IT

«Produrre nuova bellezza per uscire dalla crisi ricominciando dalle città», è questo l'impegno preso oggi a Bari dalla neonata costituente dei sindaci per la bellezza durante un incontro sulla proposta di legge per la bellezza lanciata a gennaio da Legambiente e sottoscritta da numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, delle imprese e della scienza. Una proposta che ha visto il sostegno di più di cento candidati alle elezioni politiche e di numerosi sindaci ed amministratori, tra i quali il sindaco di Bari Michele Emiliano che si è fatto promotore insieme a Legambiente di questa iniziativa, il Presidente Nazionale dell'Anci e sindaco di Reggio Emilia Graziano Del Rio, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il sindaco di Genova Marco Doria, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali.
Emiliano ha sottolineato che «Il nostro futuro inizia dalle città. In Europa e nel mondo nascono nuove smart cities, fondate su stili di vita sostenibili, sulla qualità degli spazi, sul lavoro verde, sul rinnovamento dei quartieri. Città più belle e culturalmente vivaci, che fanno della qualità della vita un obiettivo da perseguire attraverso la riqualificazione urbana, le azioni di coesione sociale, l'inclusione e il coinvolgimento dei cittadini per trasformare i centri urbani in volano per rilanciare il paese oltre la crisi.
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Gazprom a Cipro: «Vi salveremo noi dalla bancarotta in cambio dei giacimenti di gas offshore»

DAL SITO GREENREPORT.IT

Secondo quanto ha rivelato la televisione cipriota Sigma TV, Gazprom, il gigante monopolista statale russo del gas, «Ha proposto alle autorità cipriote un sostegno finanziario in cambio di licenze di prospezione nella Zona economica esclusiva di Cipro».
La televisione cipriota, subito ripresa dall'agenzia russa Ria Novosti, ha detto che Gazprom ha inviato una lettera con l'offerta al nuovo presidente di Cipro, Nicos Anastasiadis: «Il gruppo propone di concedere un aiuto alle organizzazioni finanziarie cipriote, il che permetterebbe a Nicosia di non sottostare alle condizioni drastiche imposte dai suoi creditori internazionali».
Anastasiadis, con un voltafaccia clamoroso, ha provvisoriamente accettato di imporre una tassa eccezionale del 6,75 % su tutti i depositi bancari sotto i 100.000 euro e del 9,9 % al di sopra di questa cifra, in cambio di un prestito di 10 miliardi di euro dall'Unione europea. Oggi il parlamento di Nicosia dovrebbe ratificare questa misura che i ciprioti vedono come un vero e proprio tradimento dopo che il 24 febbraio avevano eletto con ben il 57,5% dei voti Nicos Anastasiadis e lasciato al candidato della sinistra Stavros Malas al 42.5%. Infatti la campagna elettorale del neopresidente cipriota fa impallidire la proposta di risarcimento dell'Imu di Silvio Berlusconi. Anastasiadis aveva accusato il governo dell'ex presidente Dimitris Christofias e del suo partito comunista Akel di aver portato Cipro alla bancarotta anche per gli stretti legami con gli ex compagni russi ed aveva promesso rigore, vantando forti amicizie con i governi di centro-destra europei, in particolare con la Germania di Angela Merkel, che gli avrebbero permesso di non mettere le mani nelle tasche dei ciprioti. Alla fine i suoi amici conservatori gli hanno imposto di mettere le mani direttamente sui conti correnti.
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Incentivi fotovoltaico: vale la pena pagarli?

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Sembra proprio che ci sia qualcuno che sta facendo un grande sforzo per convincerci che il fotovoltaico è soltanto un imbroglio costoso, per esempio confondendo gli incentivi per il fotovoltaico con quelli per gli inceneritori. A parte le leggende, tuttavia, possiamo dire che gli incentivi per il fotovoltaico sono oggi circa sei miliardi di euro all’anno e che si assesteranno a un massimo di 6,7 miliardi con la fine del “conto energia” prevista per quest’anno.
Cosa ci ritorna indietro da queste spese? Beh, gli impianti fotovoltaici generano energia elettrica, hanno attirato investimenti in Italia (circa 20 miliardi di euro fino ad oggi), hanno generato un indotto in termini di posti di lavoro e di attività industriale, come pure esportazioni di prodotti ad alta tecnologia. Si calcola anche che l’energia fotovoltaica ci faccia risparmiare almeno 2 miliardi di euro all’anno in forma di spese evitate durante i momenti di massima richiesta energetica, specialmente in estate. Inoltre, l’abbassamento dei costi del fotovoltaico fa si che nel futuro non ci sarà più bisogno di incentivi per giustificare gli investimenti.
Si può ragionevolmente sostenere che questi vantaggi ripagano ampiamente i costi. Ma il punto è un altro: gli incentivi per il fotovoltaico sono soldi che rimangono in Italia o comunque all’interno dell’economia europea.
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Agricoltura, consumo di energia cala del 40% in 2 anni con la tecnologia green

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Sembra proprio che ci sia qualcuno che sta facendo un grande sforzo per convincerci che il fotovoltaico è soltanto un imbroglio costoso, per esempio confondendo gli incentivi per il fotovoltaico con quelli per gli inceneritori. A parte le leggende, tuttavia, possiamo dire che gli incentivi per il fotovoltaico sono oggi circa sei miliardi di euro all’anno e che si assesteranno a un massimo di 6,7 miliardi con la fine del “conto energia” prevista per quest’anno.
Cosa ci ritorna indietro da queste spese? Beh, gli impianti fotovoltaici generano energia elettrica, hanno attirato investimenti in Italia (circa 20 miliardi di euro fino ad oggi), hanno generato un indotto in termini di posti di lavoro e di attività industriale, come pure esportazioni di prodotti ad alta tecnologia. Si calcola anche che l’energia fotovoltaica ci faccia risparmiare almeno 2 miliardi di euro all’anno in forma di spese evitate durante i momenti di massima richiesta energetica, specialmente in estate. Inoltre, l’abbassamento dei costi del fotovoltaico fa si che nel futuro non ci sarà più bisogno di incentivi per giustificare gli investimenti.
Si può ragionevolmente sostenere che questi vantaggi ripagano ampiamente i costi. Ma il punto è un altro: gli incentivi per il fotovoltaico sono soldi che rimangono in Italia o comunque all’interno dell’economia europea.
Per saperne di più leggi l'articolo: Agricoltura, consumo di energia cala del 40% in 2 anni con la tecnologia green

21 Marzo 2013, Giornata della memoria e dell'impegno nel ricordo delle vittime delle mafie

PRESIDIO DI LIBERA A.MONTINARO VALPELLICE



Giovedì 21 marzo alle ore 18
Piazza libertà – Torre Pellice

Fiaccolata
Letture nomi delle vittime innocenti delle mafie


Guarda il manifesto: 21 Marzo 2013, Giornata della memoria e dell'impegno nel ricordo delle vittime delle mafie
Ascolta la canzone dei MCR: Modena City Ramblers - I Cento Passi

Giornata mondiale dell'acqua 22 marzo 2013 con Matt Damon

DAL SITO STILE.IT

“Clean water for a healthy world”, ovvero, “Acqua pulita per un mondo più sano”. Questo lo slogan lanciato dall’Onu in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2013 prevista come ogni anno per venerdì 22 Marzo.
I dati sulla situazione idrica nel mondo sono ad oggi ancora scoraggianti: in 3 milioni muoiono ogni anno per mancanza d'acqua; e oltre l'80% sono bambini, quasi tutti del Sud del mondo. Un mondo in cui sono ancora 884 milioni le persone che non possono contare su un accesso a una risorsa sicura, al riparo da contaminazioni.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore di questo elemento, Matt Damon ha lanciato la campagna virale “Toilet Strike” in cui dichiara di voler smettere di lavarsi e di usare la toilette, denunciando che ben 2,5 milioni di persone al mondo non hanno accesso a all’acqua potabile e ai servizi sanitari.
“Ho iniziato a fare lo sciopero del bagno” - ha affermato Matt Damon nello spot - “per protestare contro questa tragedia globale. Finché il problema non sarà risolto, finché tutti non avranno accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari, io non andrò in bagno!”.
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Usa, come l'eolico sta facendo chiudere il nucleare

DAL SITO QUALENERGIA

Anche negli Usa le rinnovabili stanno mettendo in difficoltà le fonti convenzionali. In particolare, l'eolico sta riducendo significativamente i prezzi dell'elettricità al punto da renderli spesso negativi nelle fasce di bassa domanda e – assieme alla concorrenza del gas, molto economico negli Usa – sta mettendo alle corde nucleare e carbone.
Dal 2003 la potenza eolica del paese si è moltiplicata per 10, superando i 60 GW, ora copre il 3,4% della domanda elettrica statunitense e dovrebbe arrivare al 4,2% nel 2014. Una crescita che sta mettendo seriamente in difficoltà chi produce elettricità da carbone e nucleare, che già deve vedersela con competitor gas, divenuto molto competitivo sul mercato americano da quando si sfruttano i giacimenti non convenzionali da scisti, cioè lo shale gas.
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Don Ciotti: "Non uccidiamoli una seconda volta" In 150mila nel corteo di Libera contro le mafie

DALLA REPUBBLICA.IT

Il silenzio interrotto solo dalla voce che scandisce i nomi, uno per uno. E poi fiori di carta colorati, bandiere, striscioni. "Chi non lotta ha già perso", "Bisogna ricordare cos'è la bellezza, imparare a riconoscerla e a difenderla", "No alla camorra, sì alla vita libera". Un corteo composto e colorato, quello organizzato da Libera, centocinquantamla persone che hanno sfilato tra le strade di Firenze nella Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. In testa la dignità composta dei familiari delle 900 vittime di mafia, camorra e 'ndrangheta, seguiti da una lunga bandiera della pace e dai gonfaloni di decine di Comuni e Province di tutta Italia.
"Non uccidiamoli una seconda volta con il nostro silenzio e con la nostra indifferenza" dice don Luigi Ciotti dal palco. Ci sono i familiari delle vittime venute con i cartelli o con le fotografie dei loro cari: giudici, poliziotti, carabinieri, politici, amministratori, gente qualunque finita in qualche modo a dare fastidio agli interessi della crimininalità. "Ho partecipato a tutte le manifestazioni - ricorda il procuratore di Torino Gian Carlo Caselli - ma questa è la più importante per il momento politico che stiamo vivendo".
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