Cresce la «piaga della cultura del consumatore»: nel 2012, la spesa globale in pubblicità è aumentata del 3,3%.

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Vital Signs del Wolrdwatch Institute ha pubblicato il rapporto Advertising Spending Continues Gradual Rebound Driven by Growth in Internet Media, dal quale emerge che nel 2012, nonostante la crisi, la spesa mondiale in pubblicità è aumentata del 3,3%, raggiungendo i 497,3 miliardi dollari. Gli Usa continuano a fare la parte del leone, anche se la loro quota sta diminuendo. Nel 2012 (anno elettorale) negli Usa le spese pubblicitarie sono aumentate del 4,3% e sono ancora quasi un terzo del totale mondiale. Ma ancora una volta è la regione Asia-Pacifico a mostrare la crescita più rapida: un incremento del 7,9% che fa sembrare il più 3,1% del Giappone poca cosa.
Purtroppo, la crisi europea si misura anche dal calo delle spese pubblicitarie: meno 2,2%, l'unico continente che segna un declino.
«La spesa pubblicitaria ha risposto ai cambiamenti nei media popolari - dice Vital Signs - Nel 2012 la pubblicità su Internet è stata quella in più rapida crescita del settore e rappresenta ormai il 18% del totale. La crescita della spesa pubblicitaria su Internet è stata trainata dallo sviluppo dei social media e della pubblicità video online.

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