Crisi, austerità e salute in Europa: il virus della cattiva politica uccide i cittadini

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Dove l’austerità è più forte «Suicidi e focolai di malattie infettive stanno diventando più comuni»
All'inizio del secolo scorso, quando la pandemia dell'influenza spagnola restituì al mondo un numero inimmaginabile di cadaveri (le ultime stime variano dai 50 ai 100 milioni), la rivista The Lancet - fondata in Inghilterra nel 1823 dal chirurgo Thomas Wakley - già esisteva per raccontarlo. Adesso, uno dei settimanali medico-scientifici in assoluto più autorevoli del globo si vede obbligato a dedicare uno speciale sulla salute europea all'interno della crisi che più ci spaventa da quella scoppiata nel 1929.
Walter Ricciardi, direttore dell'Osservatorio nazionale sulla salute dell'università Cattolica di Roma commenta sull'Ansa: «Nel nostro paese ormai nove milioni di persone ha rinunciato a curare disturbi di piccola e media, o per le liste d'attesa troppo lunghe, o perché non riesce a pagare le terapie».

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1 commento:

  1. Nel nostro paese ormai nove milioni di persone ha rinunciato a curare disturbi di piccola e media, o per le liste d'attesa troppo lunghe, o perché non riesce a pagare le terapie

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