Premio Sapio, quando anche la ricerca italiana ottiene i meriti che le spettano

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Nel 2012 la commissione Cultura della Camera ha condotto un'indagine sul settore della ricerca in Italia, da cui è emerso che il nostro Paese investe nel settore solo l'1,1 % del Pil, rispetto al 2% della media europea, ed ha la più bassa percentuale di ricercatori dell'Unione Europea con la porzione di 3,8 (ogni 1.000 lavoratori) contro la media europea di 6,4.
I nostri ricercatori sono bravissimi, ma a causa di scarsi investimenti e burocrazia sono costretti ad andare all'estero per avere opportunità e mettere a frutto idee, progetti, capacità.
Finalità del Premio Sapio è quella di divulgare il lavoro dei ricercatori che operano in Italia, o che ritornano in Italia dopo un'esperienza all'estero, e di accelerare i processi di sviluppo nel nostro Paese. Sono tanti i ricercatori che dal 1999 hanno avuto la soddisfazione di ottenere la visibilità meritata e di vedere riconosciuto il loro impegno nei campi della medicina, ambiente, ingegneria, meccanica, fisica, biotecnologie.
«La spesa pubblicitaria ha risposto ai cambiamenti nei media popolari - dice Vital Signs - Nel 2012 la pubblicità su Internet è stata quella in più rapida crescita del settore e rappresenta ormai il 18% del totale. La crescita della spesa pubblicitaria su Internet è stata trainata dallo sviluppo dei social media e della pubblicità video online.

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1 commento:

  1. il nostro Paese investe nel settore solo l'1,1 % del Pil, rispetto al 2% della media europea, ed ha la più bassa percentuale di ricercatori dell'Unione Europea

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