Riciclo al 50% nel 2020: per l'Ue l'Italia ce la può fare, ma purtroppo sono dati fasulli!

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Quanti rifiuti solidi urbani prodotti dai paesi europei saranno riciclati nel 2020 se le tendenze oggi in atto saranno sostenute nel prossimo futuro?
All'Italia (insieme ad altri 5 Paesi: Irlanda, Lussemburgo, Slovenia, Svezia e Regno Unito), si legge nel rapporto, basterà «mantenere il tasso di incremento del riciclaggio registrato nel periodo 2001-2010» per raggiungere entro il 2020 l'obiettivo europeo del 50% di riciclaggio dei rifiuti solidi urbani.
Il guaio, infatti, è sempre il solito che greenreport.it nel suo piccolo denuncia dal lontano 2006: quando si parla di rifiuti prodotti si fa un primo grande errore puntando l'attenzione solo gli urbani e "rimuovendo" gli speciali che sono quattro volte tanti; il secondo errore è che si scambia la raccolta differenziata con il riciclo confondendo quindi un servizio di separazione di materiali disomogenei con un processo industriale; questo genera a sua volta una serie di errori a partire dalla sovrapposizione di quanto si raccoglie con quanto si ricicla; su tutto si ponga poi il macigno dei macigni ovvero il fatto che a tutt'oggi non esiste un metodo standard di contabilizzazione (misurazione) delle RD, per cui ogni regione in Italia conta i rifiuti urbani raccolti come vuole e senza validazione (unica eccezione la Toscana) e/o certificazione.
Per saperne di più leggi l'articolo: Riciclo al 50% nel 2020: per l'Ue l'Italia ce la può fare, ma purtroppo sono dati fasulli!

1 commento:

  1. Per prima cosa bisogna ridurre la produzione dei Rifiuti. Cavallo domani sera ci darà qualche indicazione su come fare

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