Iniziativa "insieme in Comune" del 5 dicembre: Imparare a partecipare per contare di più

COMUNICATO STAMPA: INSIEME IN COMUNE
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne

Le associazioni Gruppo Donne, SPI CGIL, Legambiente, Associazione Genitori, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne operanti in Val Pellice hanno formulato dei brevi documenti, che contengono idee, valori, proposte che rappresentano il contributo che esse possono dare all'elaborazione dei programmi delle liste che saranno presenti nella consultazione amministrativa del 2014.

Tali documenti sono consultabili sui siti internet della Bottega del Possibile, Associazione Genitori e di Legambiente Valpellice.

Con la presente vogliamo invitarti 

giovedì 5 dicembre alle ore 21
presso l'Auditorium di Luserna San Giovanni 
in via Ex Deportati Internati 18

  ad una  serata intitolata “IMPARARE A PARTECIPARE PER CONTARE DI PIU’”.

A nostro avviso è una grande occasione offerta alla cittadinanza, per imparare a partecipare attivamente alla vita del proprio paese e alle amministrazioni, di capire quanto questi momenti, ancorché istituzionalmente regolamentati, possano essere importanti per affrontare le decisioni da prendere.
 Come associazioni ribadiamo inoltre la nostra disponibilità a collaborare con le amministrazioni ed la cittadinanza che vorranno, insieme a noi, migliorare la vita dei comuni della valle in cui viviamo.

In allegato il Volantino della serata: Insieme in Comune l'iniziativa del 5 dicembre

Noi nelle Alpi: la montagna di tutti, per tutti ... rispettando l’ambiente

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE PINEROLO

MONTAGNA DI TUTTI
Perché la montagna è un bene comune, è la casa di quanti ci abitano ma è anche una risorsa per chi sta in pianura o in città : è parte del nostro orizzonte, è la linea che definisce per noi piemontesi l’ orientamento nello spazio , è il polmone verde che ci dà respiro, la riserva di bellezza e silenzio, il luogo dello sport e del riposo, la fonte dell’ acqua che beviamo. Per questo è un bene ed una responsabilità comune. Ma è anche un bene che nel nostro paese è stato sempre più trascurato dalla politica che ha lasciato la montagna senza efficace rappresentanza politica, priva di un progetto di gestione e sviluppo ambientalmente sostenibili, vittima al contempo di abbandono in molte sue parti e sfruttamento aggressivo del territorio nelle “località turistiche”.

MONTAGNA PER TUTTI
Per chi ci abita e ne presidia il territorio in primo luogo, e deve poter avere di che viverci in termini sia economici che di servizi, trovando nel turismo correttamente gestito una risorsa importante, ma anche per quanti ne fruiscono nei tanti modi possibili : con piccozza o sci, con scarponi o bicicletta, con cavalli o con mezzi motorizzati, ognuno sul percorso che gli è proprio. Montagna per tutti, ovviamente secondo le proprie capacità, anche per gli anziani e per i disabili.

RISPETTANDO L’ AMBIENTE
Perché la montagna è un territorio fragile, un territorio che “naturalmente” tende a scivolare in basso, un suolo facilmente erodibile , un reticolo idrogeologico delicato. La montagna che ci dà l’acqua da bere è anche quella delle frane rovinose, quella dove si generano le alluvioni.
In montagna non tutto si può fare. Non si può costruire ovunque, né fare qualsiasi percorso con qualsiasi mezzo. Per questo occorre confrontarsi e stabilire regole condivise.

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Tanta Legambiente ieri al TgR: Ridurre si può

DAL SITO DEL TG3

Dare nuova vita a tanti oggetti e arredi, evitando che finiscano nella spazzatura. Ma come far sì che le buone pratiche si radichino nelle nostre città? In primo luogo premiando chi produce meno rifiuti!
Vogliamo una tariffa rifiuti puntuale secondo il principio europeo “chi inquina paga”. Per questo domani in piazza Vittorio raccoglieremo le firme perché la tassa sui rifiuti -la ex Tares ora Tari- sia equa e premi i comportamenti virtuosi. Ridurre si può!
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Maxi ospedale mai finito La vergogna nelle Langhe

DAL SITO DELL'ESPRESSO

Sono passati vent'anni dai primi finanziamenti. Dieci dalla prima pietra. E la struttura è ancora in costruzione. Su un terreno franoso ritenuto non edificabile: perché regga sono stati necessari 900 pali in cemento. E la strada per arrivarci costerà dodici euro al millimetro. Cronaca di uno scandalo a Verduno, la terra del tartufo 





Carlo Petrini, presidente Slow food: «Mi è sempre sembrata una follia costruire un enorme ospedale su una collina instabile a metà strada fra Alba e Bra quando ce n’erano due, più piccoli, ben funzionanti e vicini alla gente: di uno ho usufruito, c’è una dimensione umana, anche la mensa è eccellente. Ma da destra e sinistra mi facevano capire con un sorrisetto che io ero fuori dal tempo, che bisognava pensare e realizzare in grande. Ora paghiamo il fio di quella megalomania».
Una variante doveva costare 4 milioni di euro, l’ultima oltre 20. Per 1700 metri. Significa 12 euro al millimetro, roba che neanche il tartufo.
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Riproponiamo il documento delle 7 associazioni aderenti al progetto "Insieme in Comune"

COMUNICATO STAMPA: INSIEME IN COMUNE
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne

Sette associazioni della Valpellice, impegnate in ambiti molto diversi fra loro, hanno deciso di mettere in gioco le proprie competenze per aiutare chi sarà eletto alle prossime amministrative del 2014 a svolgere al meglio il proprio compito istituzionale.

Sette associazioni che ritengono fondamentale il rispetto dei ruoli istituzionali ma che credono, alla luce anche del futuro drastico ridimensionamento dei consiglieri e degli assessori che diminuisce di fatto le potenziali rappresentanze da parte dei cittadini, che devono essere creati nuovi spazi per la partecipazione pubblica al fine di aumentare la qualità delle decisioni intraprese e, aspetto di non minor importanza, riavvicinare il cittadino alla politica (intesa come ricerca del bene comune), cosa della quale, come cittadini italiani, abbiamo un enorme bisogno.


A tal scopo le seguenti associazioni, Gruppo Donne, SPI CGIL, Legambiente, Associazione Genitori, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne, operanti in Val Pellice hanno formulato dei documenti contenenti idee, valori, proposte che rappresentano il loro contributo al dibattito per la formazione dei programmi delle liste che saranno presenti nella consultazione amministrativa del 2014. 

Per saperne leggi il testo del documento: Insieme in Comune

Festa dell’Albero 2013: centinaia di alberi piantati in memoria del naufragio di Lampedusa

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE REGIONALE

Festa dell’Albero 2013: centinaia di alberi piantati in memoria del naufragio di Lampedusa

Accoglienza e parità di diritti attraverso un gesto concreto: piantare nuovi alberi, simboli di radicamento e appartenenza al territorio
                           
Legambiente lancia l’allarme: “Alberate stradali a rischio estinzione. Serve una modifica al Codice della Strada”


E’ un messaggio per l’accoglienza e la parità dei diritti quello che Legambiente sta lanciando in queste ore con la Festa dell’Albero 2013. Sono tantissime le località in tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta dove i volontari dell’associazione, insieme alle scuole e alle amministrazioni comunali, stanno mettendo a dimora nuovi alberi. Tanti giardini dell’accoglienza per ricordare i migranti che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere un futuro migliore, ma anche per i bambini nati in Italia da genitori stranieri che, per legge, acquisiranno il diritto a richiedere la cittadinanza italiana soltanto al raggiungimento della maggiore età.

“Con la Festa dell’Albero facciamo nuovamente appello al Parlamento affinchè venga finalmente rispettato il principio d’uguaglianza tra le persone sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione, arrivando in tempi brevi a discutere ed approvare le proposte di legge sulla cittadinanza e sul diritto di voto per gli stranieri residenti -dichiara Francesca Gramegna, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. Se vogliamo portare avanti politiche virtuose come quelle, ad esempio, legate alla tuteta dell’ambiente, dobbiamo anche creare le condizioni perché chi vive nei territori si senta appieno cittadino partecipe e responsabile”.

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Non di sola TAV. Un seminario sui trasporti transfrontalieri del futuro

DAL SITO DELLA STAMPA

E’ancora possibile riflettere razionalmente sull'opportunità di costruire, oggi, la TAV Torino-Lione, mettendo al centro della discussione i contenuti e non gli slogan pro o contro? L’impresa, vista la degenerazione degli ultimi mesi e il clima politico nazionale, che privilegia gli scontri frontali, sembrava disperata.



Ci ha provato, venerdì 15 novembre, il movimento Green Italia, a cui va il merito di aver organizzato a Torino – un giorno prima delle manifestazioni in Val di Susa – un momento di approfondimento pacato e pragmatico, a suon di cifre e analisi.

Mentre l'Italia, da un lato si divide “ideologicamente” tra favorevoli e contrari all'opera, dall'altro lato ignora che la Svizzera sta portando avanti la costruzione del nuovo tunnel ferroviario del Gottardo, la cui entrata in funzione è prevista già nel 2016. Qui il paradosso è che i binari italiani potrebbero rimanere inadeguati ad accogliere i nuovi convogli in arrivo dalla Svizzera, tanto che Berna si è offerta di pagare di tasca sua gli interventi necessari per permettere ai treni di viaggiare sui binari italiani!
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20 novembre: Giornata nazionale per l'infanzia, l'Italia dalla parte dei bambini

DAL SITO DI REPUBBLICA.IT

Forse non tutti lo sanno o lo immaginano, ma in Italia vivono oltre un milione di minorenni di origine straniera, e più della metà di loro sono nati nel nostro Paese



Unicef e Anci per i diritti dei piccoli stranieri. Quest'anno l'evento verrà con una "catena umana" che richiamerà l'attenzione sull'uguaglianza dei diritti di tutti i minori, in particolare dei gruppi più vulnerabili, come appunto quelli di origine straniera.
Il tema della tutela dei diritti dei minorenni di origine straniera e la semplificazione delle procedure per il conseguimento della cittadinanza italiana da parte dei minori sono, del resto, tra gli obiettivi che l'Unicef Italia persegue sin dal 2010 con la campagna "Io come tu. Mai nemici per la pelle" e, in occasione del 20 novembre, i comitati locali Unicef organizzeranno, in collaborazione con Anci, oltre 100 eventi pubblici legati a questa giornata, tra manifestazioni, iniziative, marce, seminari, laboratori e diverse cerimonie.
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Com'è andato il convegno Trasporti trasfrontalieri e il TAV Lione-Torino visto dal punto di vista francese

DA YOU-TUBE

 Il convegno sui trasporti trasfrontalieri di venerdì 15 novembre proposto da Green Italia è stato veramente interessante; quasi la totalità degli interventi sono stati oltre il Tav della Val Susa, opera ormai d'immagine senza una vera finalità economica.

In particolare segnalo l'intervento del prof. Sellari (romano che sa poco della Val Susa per sua stessa ammissione) sulla geopolitica dei traffici mercantili. Il Prof. Sellari si stupisce dell'accanimento con cui si vuole ammodernare una via ormai da 10 anni in decadenza (dal punto di vista del traffico merci) come quella dell'asse Francia-Italia e non si sviluppa un area potenzialmente molto interessante come quella del Nord Adriatico molto più vicina all'unica zona di sviluppo mercantile Europea di ricezione che è l'area che crea una mezzaluna tra il Baltico e il mar Nero.
Marc Pascal (Verdi Europei) ha invece spiegato che in Francia i favorevoli al TAV Lione-Torino (OKKIO NON vieceversa) sono i socialisti al governo mentre gli oppositori sono una parte della destra che dice che in un periodo di crisi questo tipo di opere,  che non hanno benefici nell'immediato ma forse tra 40 anni (se cambiano i flussi mercantili e se si investe sull'utilizzo di quella linea), non sono sostenibili economicamente.
Curioso che è la stessa cosa che dice la sinistra italiana!!!
C'è infine un inizio di ripensamento da parte della classe dirigente francese che ha capito che la Francia necessita di modernizzare le linee attuali, senza stravolgimenti, e favorire i pendolari, quelli che viaggiano tutti i giorni. 
 
Di seguito  il video (in francese) di Josè Bovè, del partito  Verde Europeo che spiega come in Francia si stia prendendo consapevolezza dell'attuale NON utilità di grandi opere per favorire i trasporti


Ultimo contributo bellissimo di Manuel Herrmann di Alpen Initiative (Svizzera) che ha parlato di come il governo svizzero dalla fine del 1990 sta contrastando il traffico di automezzi. Cosa che non è riuscita del tutto perchè il traffico totale delle merci verso la Svizzera è aumentato di 4 volte dal 2000 ad oggi, e ciò nonostante non vi è stato aumento di traffico di automezzi pesanti.
Una parola sola per noi italiani: Fantascienza.

Vivere di energia rinnovabile al 100%, la scomessa della Danimarca entro il 2050

DAL SITO DI GREENNEWS

Il governo danese si è già aggiudicato il prestigioso premio Gifts to the Earth, assegnato dal WWF a quelle nazioni, imprese e altre organizzazioni che dimostrino di contribuire in modo significativo alla conservazione dell’ambiente.
“La Danimarca è la dimostrazione che è possibile sviluppare una società sostenibile e al tempo stesso garantire la crescita economica e il benessere."



Il documentario racconta l’interessante caso di Samsø, un’isola danese situata nel Kattegat, con poco più di 4.000 abitanti, che dal 1997 non utilizza più combustibili fossili grazie a un impianto di pannelli solari e pale eoliche offshore e in terraferma.
le soluzioni adottate da Samsø non solo rispetto a energia eolica e solare, ma anche per quanto riguarda l’uso di biomassa, prodotta interamente dall’isola stessa: 3 Kg di paglia danno la stessa quantità di energia di 1 kg di petrolio ma a costi inferiori, con una produzione locale maggiormente controllata e con evidenti benefici sia per l’economia sia per l’ambiente.
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Spiagge in vendita: perché era la madre di tutte le porcate

DAL SITO DELL'HUFFIGTON POST

Si può prenderla a ridere, citando Totò che vendeva la Fontana di Trevi a un turista americano, ma il tema è terribilmente serio perché in gioco ci sono la difesa del paesaggio italiano e il grande tema dei beni comuni irriducibili a merce. 



La sdemanializzazione e la vendita delle spiagge coronerebbe questa ossessione che ha già causato la manomissione di tanto territorio italiano. Le spiagge verrebbero definitivamente sottratte all'uso e al controllo della collettività, chi le compra potrebbe in santa pace ricoprirle di alberghi, ristoranti, villaggi turistici.
La speranza è che questa infelice trovata di regalare ai privati le spiagge italiane finisca definitivamente nel nulla. Dopo di che bisognerà mettere in testa ai protagonisti delle attuali fantasmagoriche larghe intese - il Pdl, i "distratti" del Pd - che l'Italia, le sue risorse, le sue bellezze non sono "cosa loro", che la sopravvivenza del governo Letta non vale l'agonia di ciò che resta del "bel paese".
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Arriva il motore alimentato a urina La soluzione contro il caro-benzina?

DAL SITO DELLA STAMPA


L’idea di Franco Lisci che ha trovato l’approvazione di Legambiente. La svolta “gialla” è ecologica e fa risparmiare almeno il 35 per cento
La materia prima è a costo zero. E per fare il pieno non c’è bisogno di cercare una stazione di servizio: basta bere un po’ di quell’acqua che “stimola la diuresi” e fermarsi un attimo in una piazzola di sosta. La soluzione al caro benzina è un motore alimentato a urina.
I motori creati dall’imprenditore sardo, originario di Gonnosfanadiga, sono due ed entrambi rispettano alla lettera tutte le norme in materia. Uno è destinato ai mezzi di trasporto, l’altro è più utile per gli usi domestici: per alimentare la luce ma anche per far funzionare la lavatrice, lo scaldabagno o la lavastoviglie.

I risultati sono più che incoraggianti: su un’auto a benzina c’è un risparmio del 35 per cento, su una a gasolio del 60 e dell’80 per un mezzo a gas. Un’imbarcazione o un peschereccio, invece, possono ridurre del 65 per cento il costo per il gasolio
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Cambiamento climatico, la soluzione nel piatto

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Negli ultimi anni per colpa del cambiamento climatico prodotto dallo sfruttamento delle risorse, dall’inquinamento di aria, suolo e acqua, dalla deforestazione selvaggia, da una irresponsabile gestione dei consumi, il mondo sopporta immense catastrofi.
Per contrastare l’innalzamento della temperatura media, aumentata di quasi 1°C negli ultimi 50 anni, e i suoi drammatici effetti – scioglimento dei ghiacci, innalzamento del livello del mare, esondazioni e violente tempeste, progressiva desertificazione di vaste aree – la soluzione più rapida ed efficace è ridurre il consumo di prodotti animali e di conseguenza il numero di animali allevati.



Forse non siamo ancora consapevoli che la principale causa del cambiamento climatico e quindi dei disastri ambientali,è dovuta agli allevamenti intensivi e all’uso eccessivo di carne che, secondo la FAO, potrebbe crescere del 73% entro il 2050 con effetto letale per gli ecosistemi terrestri.
Il ciclo di produzione della carne infatti è un sistema inefficiente che trasforma una moltitudine di alimenti a base vegetale in una quantità estremamente limitataIl di alimenti di origine animale incidendo non soltanto sulla fame nel mondo, sul consumo di acqua , sulla distruzione di foreste e sulla nostra salute (diabete, cancro, obesità, malattie cardiovascolari) ma in modo devastante anche sulla salute del pianeta.
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Insieme in Comune: la proposta di "Un mondo di Donne"

COMUNICATO STAMPA: INSIEME IN COMUNE
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne



PREMESSA
Il fenomeno dell’immigrazione è ormai una realtà ben percepibile nella nostra società e sul nostro territorio sono assai numerose le comunità  “straniere”  della cui integrazione cui  Amministrazioni locali devono farsi carico attivamente.
IUS SOLI
Riteniamo importante che  ogni Comune  si impegni perché finalmente venga riconosciuto il diritto alla cittadinanza italiana per chi nasce nel nostro Paese, qualunque sia l’origine dei suoi genitori.
Si tratta di una misura di giustizia sociale nei confronti di concittadini/e  fortemente discriminati e penalizzati dalla legislazione vigente. Questo processo di cambiamento normativo  deve esser messo in atto non solo attraverso campagne di sensibilizzazione sul territorio ma anche nella lotta al pregiudizio, al razzismo, alla discriminazione di genere e alla disuguaglianza sociale

CONSU LTA DEI CITTADINI E DELLE CITTADINE STRANIERI
Nell’organizzazione dell’amministrazione di un Comune deve trovare attuazione  la Consulta Comunale elettiva dei cittadini e delle cittadine  stranieri residenti.
La Consulta è uno strumento indispensabile per chi deve governare, per raccogliere i pareri sulle normative che si intendono attuare relativamente alle condizioni degli stranieri in Val Pellice rispetto a: istruzione, salute, mondo del lavoro, tempo libero, servizi. E all'incontro e al dialogo tra differenti culture e nella  prevenzione di ogni forma di xenofobia e razzismo.
Crediamo infine, che una buona amministrazione si realizzi anche nel coinvolgimento diretto della cittadinanza, perché una rispettosa collaborazione, tesa a  migliorare la qualità della vita della comunità, è utile per migliorare i rapporti di reciproca fiducia.
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Pinerolo: incendio della Turck: l'immobilismo della città

DAL SITO DI PINEROLO INDIALOGO

Il feroce incendio di domenica ha distrutto quanto era sopravvissuto ad assedi, guerre, epidemie, rendendo più agevole la radicale soluzione di "demolire tutto". Così ancora una volta, Pinerolo perde un pezzo di se stessa, come fu negli anni ‘60 per la caserma del Vauban in Piazza Cavour o, sempre a metà del secolo scorso, per le case medievali all’inizio di Via Principi d’Acaia, sul lato sinistro .
Tutti noi siamo dunque un po’ più poveri, anche se molti neppure conoscevano il valore di quanto è andato perduto. 

Da tempo molti hanno avanzato progetti e proposte sull’ampia area che comprende l’ex merlettificio e che si trova in una posizione di grande interesse, al centro della città. Vorremmo che su questi progetti si aprisse un dibattito con i cittadini , verificandone necessità ed eventuali proposte, anche nell’ottica di "restituire" almeno una parte dell’area all’uso pubblico con verde e servizi.
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Valpellice: Nuova Associazione per la tutela degli ambienti acquatici e dell'ittiofauna

COMUNICATO STAMPA: Associazione per la tutela degli ambienti acquatici e dell'ittiofauna

Cari Amici, con la presente vi informo che il prossimo 20 novembre, a Luserna S.G. (Saletta d'arte, Comune di Luserna S.G., ore 20,30) si terrà l'incontro costitutivo di una nuova associazione di volontariato, denominata "Associazione per la tutela degli ambienti acquatici e dell'ittiofauna" (di cui vi allego una breve presentazione). 
Si è deciso di arrivare a questo passo in quanto si era progressivamente esaurita l'esperienza dell'Associazione Pescatori Riuniti della Val Pellice (conosciuta anche come "Consiglio di Valle") che, a partire dal 1987, ha gestito le strutture dell'Incubatoio Ittico Provinciale di Luserna S.G. e tutte le attività collegate (vertenze ambientali, recuperi di ittiofauna in caso di lavori o di messa in asciutta dei corsi d'acqua, semine, campagne ittiogeniche, ecc.). 
Si è stabilito di costituire una nuova associazione sulla base del modello delle organizzazioni di volontariato di tutela ambientale soprattutto per sottolineare il fatto che chi si impegnerà nelle sue attività ed iniziative lo farà a titolo esclusivamente volontario e con il fine di migliorare la (oggi difficile) situazione dei nostri corsi d'acqua. 
L'associazione collaborerà con tutti quelli (Enti pubblici e privati, associazioni, comitati, cittadini) che si impegnano per le stesse finalità. Vi invito a partecipare alla seduta costitutiva e, naturalmente, a prestare la vostra opera nelle attività che la nuova associazione proporrà. Vi ringrazio per l'attenzione e vi faccio i miei più cordiali saluti. 
Marco Baltieri.

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Meno 100 Chili, il film di Cavallo a Pinerolo

INIZIATIVE DI VALLE

l'ACEA Pinerolese Industriale S.p.A. e la Comunita’ Montana del Pinerolese
sono liete di invitarVi alla proiezione del film
"MENO 100 CHILI"che si terrà ad ingresso libero 
Giovedì 21 novembre 2013  alle ore 20.45
presso  la Sala Consiliare della Comunita Montana del Pinerolese
Piazza Terzo Alpini, 1 a Pinerolo.

Luserna San Giovanni: creazione di un Bio-Distretto delle Valli Valdesi?

DAL SITO DI AIAB


In seguito all’interesse dimostrato durante la serata di presentazione dell’idea di creare un biodistretto delle Valli Valdesi tenutasi presso la saletta d’arte del comune di Luserna san Giovanni il 30 Ottobre, AIAB in Piemonte (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) organizza un secondo momento di dibattito sulla proposta di creazione di un “Biodistretto delle Valli Valdesi”, in vista della creazione di un comitato promotore dell’iniziativa.

L’evento si terrà 
VENERDI’ 15 Novembre alle ore 18,30
 presso VILLA OLANDA di Via Fuhrmann 23
 a Luserna San Giovanni (TO).

Seguirà bio aperitivo locale

Siete tutti invitati/e a partecipare all’incontro

Cos’è un Biodistretto?
Un Bio-distretto è un’area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stabiliscono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio). 
Nel Biodistretto, la promozione dei prodotti biologici si coniuga indissolubilmente con la promozione del territorio e delle sue peculiarità, per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali.

Nuovi modi di lavorare Lavorare in coworking

DAL SITO DI PINEROLO INDIALOGO

I sistemi di lavoro in coworking sono sempre più in aumento. Non solo i professionisti, ma anche i giovani si rivolgono a questa forma condivisa di spazio di lavoro dove si affitta una propria scrivania insieme ad altri coworking. I motivi sono non solo di tipo economico, perché è più sostenibile l’avvio di un’impresa, ma anche di tipo esistenziale, in quanto lo spazio condiviso è luogo di dialogo e di innovazione.
A breve, anche a Pinerolo, in via Vigone 22, partirà un’esperienza di coworking.


Posso testimoniare che, per chi ci lavora, accadono alcune cose importanti:
Il Coworking crea nuove opportunità di collaborazione e di businessSpesso si associa il coworking all’idea di uno spazio condiviso in cui le scrivanie costano meno. E’ un’idea decisamente riduttiva. Per dirla con una felice intuizione di Aurelio Balestra: "Il coworking non è figlio della crisi, è figlio di internet". Proprio come avviene nel web, si creano reti di persone che possono scambiare informazioni, collaborare e unire le forze in qualsiasi momento.
Il Coworking concentra in un unico luogo competenze specializzate e complementariCi si muove all’interno di un ecosistema dove risulta naturale sviluppare approcci interdisciplinari. E’ questo il vero valore aggiunto del coworking.
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Insieme in Comune: la proposta de "La Bottega del Possibile"

COMUNICATO STAMPA: INSIEME IN COMUNE
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne






COSA VORREMMO
L’Associazione “La Bottega del Possibile” auspica che, con il prossimo rinnovo dei Consigli
Comunali del territorio, possano insediarsi Amministrazioni che mettano al centro di ogni politicala persona e agiscano di conseguenza per migliorare le condizioni di vita e di ben-esssere delle persone e delle comunità in cui abitano.
Vorremmo Amministrazioni Comunali:
  • che intendano investire sui servizi alla persona, con un piano locale di sostegno alla domiciliarità, in cui la rivisitazione dell’attuale sistema, come nuovi servizi, nuove misure, nuove forme di mutualità, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione del lavoro degli operatori sociali, siano i cardini di un nuovo piano di sviluppo del sistema dei servizi e degli interventi sociali;
  • attente alla valorizzazione, promozione e sostegno delle associazioni di volontariato e di promozione sociale, con specifici albi e consulte.
L’Associazione “La Bottega del Possibile” auspica, dunque, che le nuove Amministrazioni abbiano a cuore le POLITICHE SOCIALI.

In un momento in cui il sistema dei servizi sociali del Paese è sotto attacco e il disinvestimento e la disattenzione della politica perdura da tempo, il territorio deve invece come priorità continuare ad investire per rilanciare un nuovo modello di politiche sociali locale, integrato, partecipato e di prossimità per attivare un sistema di servizi ed interventi sociali in grado di dare risposte ai bisogni sociali presenti.
Il territorio che vogliamo è un insieme coordinato e unito di Amministrazioni Comunali che gestiscono in forma associata i propri servizi, che investono per continuare a migliorare il profilo di salute dei cittadini, un territorio che si prende cura dei suoi anziani, dei bambini, di chi soffre, di chi rischia di “rimanere indietro”. Vogliamo un territorio che contrasta l’esclusione e la solitudine, che è attento alla sicurezza sociale e per questo intende investire per diventare, sempre più, uno spazio vissuto e partecipato dai suoi abitanti, una comunità in cui ci si riconosce e di cui ci si sente parte.
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Ilva Taranto, quartiere Tamburi. La centralina rileva il “crollo” del benzo(a)pirene

DAL SITO DELL'ECO DALLE CITTA'

Il 7 novembre scorso Arpa Puglia ha pubblicato sul proprio sito le risposte ai quesiti di Report
Il Dg Giorgio Assennato ha ritenuto di offrire, in luogo di una intervista, una risposta scritta, “più informativa rispetto ad un approccio immediato, magari più spettacolare ma meno adatto per funzioni tecniche che richiedono la necessaria elaborazione”. Nel frattempo, la trasmissione della Gabanelli, benché avesse annunciato per lunedì 11 novembre una puntata dedicata all’Ilva di Taranto, fa dietrofront e cambia la programmazione.


“Certamente – spiega l’Arpa – il miglioramento della qualità dell’aria, può essere messo in relazione anche con il processo di adeguamento in corso nello stabilimento ILVA che vede, attualmente, spente diverse batterie di forni a coke con una sostanziale riduzione dell'apporto emissivo degli impianti

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Fragili ed esposti: il supertifone, il global warming e la globalizzazione selvaggia

DAL SITO DI GREEN REPORT.IT

La Conferenza delle parti (Cop 19) dell’United Nations Framework Convention on Climate Change (Unfccc), che prende il via oggi a Varsavia, non poteva farlo con un monito peggiore: il supertifone Haiyan /Yolanda, che ha distrutto almeno 10.000 vite e raso al suolo città e villaggi nelle Filippine e che ora minaccia Laos, Vietnam e Cina.
Si tratta probabilmente del tifone più distruttivo della storia e della seconda più grande catastrofe climatica dopo i diluvi già dimenticati che negli anni passati hanno fatto strage nella valle dell’Indo in Pakistan; un monito alle migliaia di rappresentanti dei Paesi dell’Onu che a Varsavia rimanderanno ancora una volta l’irrimandabile, mentre la gente muore nel fango delle Filippine e nella siccità del Sahel e della Somalia o fugge dal mare che sale in Bangladesh e nelle isole del Pacifico.

Ma la tragedia delle Filippine ha anche un altro nome: deforestazione. Secondo il Forest Management Bureau, la copertura forestale nelle Filippine è scesa del 70%, dai 21 milioni di ettari del 1900 ai circa 6,5 milioni di ettari nel 2007, soprattutto a causa del disboscamento intensivo e della successiva conversione all’agricoltura. Una perdita che ha portato a tassi estremamente elevati di erosione del suolo e ed ha probabilmente contribuito ad aumentare il numero di catastrofi legate alle alluvioni, che ogni anno uccidono centinaia di persone nelle Filippine.
Uno studio del 2007 pubblicato si Global Change Biology ha trovato che un aumento del 10% della deforestazione comporta un aumento del 4 – 28% della frequenza delle piene.
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In Italia si consuma sempre meno energia, e meglio

DAL SITO DI GREEN REPORT.IT

L’exploit del fotovoltaico
I dati di Terna certificano l’accresciuta importanza del fotovoltaico nel mix energetico italiano. Nei primi 10 mesi del 2013, infatti, l’energia solare da sola ha rappresentato l’8,7% della produzione elettrica nazionale coprendo il 7,6% dei consumi totali. Durante tutto il 2012 il fotovoltaico aveva coperto “solamente” il 6,5% della produzione e il 5,7% dei consumi.


Nel mese di ottobre 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia è stata di 26,4 TWh (Terawattora), facendo registrare l’ennesima flessione rispetto allo stesso mese del 2012, pari al – 2,8%.
Per quanto riguarda il saldo estero, a fronte di soli 103 GWh esportati (verso la Corsica) se ne importano ben 4.550. Il saldo complessivo, quindi, rimane fortemente negativo, -4.447 GWh, ma il trend è ancora una volta di diminuzione del deficit. Infatti, grazie alla crescita della produzione interna da fonti rinnovabili ed al calo della domanda, si è scesi di circa il 3,1% rispetto ad ottobre 2012 (quando il deficit era pari a -4.667 GWh).
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Il futuro alimentare? Mangiare insetti come fonte di proteine

DAL SITO DI GREEN REPORT.IT

La Fao in un suo rapporto già raccomandava di mangiare più insetti perché molti sono ricchi di proteine, fibre, vitamine e minerali; allevarli richiede meno territorio e meno cibo rispetto ai bovini, ovini, suini che tra l’altro emettono un quantitativo enorme di gas ad effetto serra. Insomma, una delle risposte alla crisi alimentare globale potrebbe venire dagli insetti. Ma almeno nei paesi occidentali questo tipo di alimento ancora non è certo molto gradito.



Attraverso la ricerca è stato evidenziato come gli insetti siano sempre di più riconosciuti un’eccellente alternativa proteica da usare nel mangime animale. Molte specie sono altamente nutritive e la produzione di insetti ha un impatto ambientale minore se messa a confronto con le fonti tradizionali di proteine per il mangime destinato al bestiame. Gli insetti inoltre possono anche essere allevati con successo e velocemente su un’ampia gamma di materiali di rifiuti organici, riducendo così fino al 60 per cento la quantità complessiva di rifiuti creata nel processo. I rifiuti rimanenti possono anche essere riciclati come fertilizzanti.
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Insieme in Comune: la proposta dell'AUSER

COMUNICATO STAMPA: INSIEME IN COMUNE
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne






Le due Associazioni Auser Volontariato e Auser Insieme si occupano rispettivamente di aiuto alla persona  e di  creare momenti di socializzazione e sollievo alla solitudine formulano le seguenti proposte.
- Se ci sarà o no l’unione dei Comuni, bisognerà comunque pensare a cose da attuare insieme,  nel campo sociale, nei servizi urbani, nel settore produttivo, ambientale e turistico.
- Nostra opinione è che sarebbe più utile e comodo per il cittadino poter ricorrere ad un unico referente per tutti i servizi che riguardano la persona.
- Molti servizi urbani ( vedi polizia urbana, personale tecnico, amministrativo ecc. ),potrebbero essere gestiti insieme con notevole economia di tempo e di denaro.
- Il sistema di sviluppo produttivo in qualche modo si coniuga con quello ambientale e di sviluppo alla persona, poiché curare ambiente e persone nella nostra valle vuol dire creare lavoro.
- Favorire le attività agro-silvestri , vuol dire proteggere l’ambiente producendo.
- Incentivare la produzione di energia  sfruttando quella solare, con progetti non devastanti, vuol dire rispetto per l’ambiente e un’immagine virtuosa all’esterno, che ben aiuta il turismo.
- Curare i boschi ed i torrenti vuol dire scongiurare molti disastri ambientali  ed economici dando
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Terra dei Fuochi, bonifica di Stato

DAL SITO DEL FATTO QUOTIDIANO.IT

Adesso abbiamo anche la Patagonia italiana. C’è la Tierra del Fuego argentina, quella cilena e, finalmente, quella napoletano-casertana.
Ora che tutti sanno ufficialmente che esiste (prima, da una ventina d’anni, lo sapevano solo carabinieri, polizia e magistratura che arrestavano e processavano i fuochisti; e istituzioni varie dello Stato che facevano finta di non saperlo)



Adesso lo Stato sa (meglio: non può dire di non saperlo) che c’è la Terra dei fuochi. Cosa gli impedisce di circondarla con carabinieri ed esercito, raccogliere tutti i rifiuti, portarli in luoghi appositi, trattarli come si deve? Niente. Solo che non può: non ha i soldi. Non è capace di farlo
La Terra dei fuochi è un colossale corpo di reato. Si può, anzi si deve, sequestrare. Le Procure e i Gip competenti potrebbero farlo.
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Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, 5399 azioni approvate: "Un risultato straordinario"

DAL SITO DELL'ECO DALLE CITTA'

Si avvicina l'appuntamento con la Settima Europea per la riduzione dei rifiuti, la principale campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, europei e non solo, circa l’impatto dei loro stili di vita e dei loro consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. Giunta alla sua quinta edizione, in Italia la Serr si svolgerà dal 16 al 24 novembre, e anche quest'anno si preannuncia un grande successo in termini di partecipazione e qualità delle azioni proposte.


Nella Serr 2013 l'azione comune è stata sostituita dalla "giornata tematica", non più un'azione in contemporanea ma una serie di azioni concentrate su un unico argomento legato alla prevenzione dei rifiuti.
"Buonissima, è stata accolta molto positivamente. Il riuso d'altra parte si inserisce nel filone classico delle azioni; sono numerose infatti le iniziative che hanno il riutilizzo dei rifiuti come oggetto. Tante scuole ad esempio hanno organizzato numerose azioni per il riuso di vari materiali in vista del Natale, per creare decorazioni, addobbi, ecc".
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Agli Stati Generali della green economy un ministro del secolo scorso

DAL SITO QUALENERGIA.IT

C'è infatti un solo aggettivo per commentare l'intervento con cui Zanonato ha concluso gli Stati generali della green economy: sconcertante.


Per citarne solo alcuni passaggi, il ministro ha affermato che "se non ripartono crescita e sviluppo altre ipotesi di uscita dalla crisi sono non realistiche; suggestive, ma non realistiche" e ha ripescato a piene mani nel repertorio dei conservatori del mondo dell'energia che ben conosciamo: parlando dell'elevato costo dell’energia, sminuendo il ruolo delle rinnovabili, che “pesano nella soddisfazione della richiesta di nazionale per 'appena' 92 terawattora su circa 300 di fabbisogno”, mettendo l'accento sul fatto che l'aiuto ai settori low carbon deve essere cost-effective.
Parole talmente lontane dagli argomenti trattati da vanificare la buona impressione che aveva lasciato il ministro dell'Ambiente Orlando il giorno prima. Sembra di essere come spesso è avvenuto in presenza di buone intenzioni espresse da chi siede al ministero dell'Ambiente che poi non trovano sostanza nelle politiche di governo, perché le scelte concrete si scontrano con un'attitudine del ministero dello Sviluppo Economico che da Romani a Passera per arrivare a Zanonato, è ben più attento alla conservazione che non all'innovazione.
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Filippine, almeno 4 morti e oltre 125mila evacuati per tifone

DAL SITO DI REPUBBLICA.IT

Almeno quattro persone sono morte nelle Filippine a causa del passaggio del tifone Haiyan, uno dei più potenti mai registrati nella storia.
Il ciclone tropicale si è abbattuto sul centro del Paese, portando con sé forti piogge e venti sostenuti che soffiano a 235 chilometri orari, con raffiche fino a 275 chilometri orari. Il tifone ha provocato frane, ha strappato tetti dalle case e ha causato interruzioni delle forniture di energia elettrica e delle linee telefoniche in vaste zone delle Filippine.


Le fitte nuvole e le piogge torrenziali, ha riferito Mercado, hanno quasi trasformato il giorno nella notte. "Quando sei di fronte a uno scenario del genere - ha affermato - puoi solo pregare, pregare e pregare". Per saperne di più leggi l'articolo: Filippine, almeno 4 morti e oltre 125mila evacuati per tifone

Insieme in Comune: la proposta dell'Associazione Genitori

COMUNICATO STAMPA: INSIEME IN COMUNE
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne






L’Associazione Genitori Valpellice,

ritenendo che il sostegno all’istituzione scolastica pubblica rappresenti una priorità assoluta per una amministrazione che tenga conto non solo del presente dei propri cittadini ma anche e soprattutto del loro futuro,

propone

i seguenti punti all’attenzione dei candidati alle Elezioni Amministrative 2014 ed ai loro elettori.

·        Sostegno operativo alle famiglie con figli in età scolare e pre-scolare: riteniamo che la parola-chiave di questo punto sia l’aggettivo “operativo”: non si tratta solamente di ipotizzare politiche di aiuto ma di realizzare effettivi interventi capillari, collettivi e individuali, fornendo alle famiglie mezzi concreti a livello di comunicazione, servizi e aiuti economici laddove si evinca una effettiva necessità.
·        Attenzione alla tutela della famiglia e dell’infanzia: la famiglia, intesa come elemento fondante dell’educazione dei bambini, deve essere tutelata nel delicato compito della crescita dei futuri cittadini; questa istituzione che da troppi anni viene definita “in crisi” spesso semplicemente perché nel tempo si è ridefinita in chiave diversa dai classici esempi genitoriali, può essere messa in discussione sotto molti punti ma non può esserlo riguardo al proprio ruolo di formazione civica: in questo senso l’istituzione pubblica ha il dovere di essere di aiuto e sostegno in un’ottica di crescita dei futuri membri della nostra collettività.
·        Servizi mensa di qualità per i bambini e le bambine che frequentano tutti i gradi di scuola nel territorio del Comune: un’alimentazione di qualità ad un costo sostenibile è necessaria per creare i presupposti di  integrazione sociale e di apprendimento migliori. Non garantire un servizio a dei prezzi contenuti impone a famiglie di lavoratori di livello medio  e medio basso di vedere i propri figli esclusi da un servizio necessario al mantenimento di un posto di lavoro che richiede sempre maggiore flessibilità di orari. Inoltre in un periodo di crisi dove si avverte una riduzione di consumi anche sui generi alimentari, sostenere le famiglie più in difficoltà nella nutrizione sana e di qualità risulta un importante intervento sociale; considerando che l’Unicef sancisce che solo quando i bambini sono nutriti in modo sufficiente possono iniziare il loro percorso scolastico, anche questa è una forma per combattere la malnutrizione e la diseguaglianza sociale, favorendo l’integrazione.
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La caccia del leopardo delle nevi nello Xinjiang: le prime foto mai scattate

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Questo elusivo leopardo è stato “scoperto” dagli occidentali solo all’inizio del secolo scorso, caccia soprattutto di notte o all’alba e le sue prede abituali sono pecore e capre selvatiche
Attualmente la popolazione di questo felino è stimata in 4.080 -6.590 individui.
 
La comparsa del leopardo delle nevi nel Xinjiang è certamente una buona notizia, infatti è considerata una delle 10 specie animali più minacciate di estinzione del mondo, vive ormai nei suoi ultimi rifugi, tra i 1.500 ed i 6.000 di altitudine, nelle catene montuose dell’Asia centrale ed ogni suo avvistamento è davvero una cosa eccezionale.
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In Giappone via al più grande impianto fotovoltaico: l’alternativa a Fukushima esiste

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

E’ stato inaugurato oggi Kagoshima, nel Giappone meridionale, il più grande impianto fotovoltaico del Paese: 70 MW.
L’impianto da 70 MW è aperto al pubblico che può ammirare l’intero campo fotovoltaico costituito da 290.000 pannelli fotovoltaici dall’alto ed allo stesso tempo godersi la vista della baia con il grande vulcano Sakurajima sullo sfondo. L’impianto è dotato anche di un’area dedicata ai visitatori ed agli studentii e turisti dove vengono fornite informazioni sui problemi ambientali e sulla scienza che sta dietro la produzione di energia fotovoltaica. L’intento dichiarato è quello di favorire una migliore comprensione delle energie rinnovabili e di promuovere una società low carbon.
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“Terra pulita”: Leagambiente in una giornata di volontariato con i ragazzi nella "terra dei fuochi"

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE e IL FATTO QUOTIDIANO

Dal 4 novembre, educatori ambientali di Legambiente hanno portato avanti con le scuole del territorio attività didattiche volte a stimolare un impegno diretto da parte dei ragazzi, per il miglioramento della qualità ambientale del territorio e per renderli consapevoli dei processi che ci sono dietro al fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti.



“Spesso le comunità si sentono impotenti rispetto al degrado del loro territorio e alle possibilità di migliorarne la qualità - dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente, che parteciperà alla giornata Terra Pulita - Per questo, le azioni di Terra Pulita che stiamo portando avanti hanno un doppio obiettivo: denunciare i fenomeni di illegalità diffusa generati dall’abbandono illecito di rifiuti, portandoli a conoscenza dei cittadini insieme ai rischi per la salute che derivano dagli incendi dolosi e dall’inquinamento della terra e delle falde, e formare una coscienza critica che, a partire dai ragazzi delle scuole, costruisca una mentalità più attenta alla qualità ambientale.
Per saperne di più leggi l'articolo di LEGAMBIENTE: “Terra pulita”: Leagambiente in una giornata di volontariato con i ragazzi nella "terra dei fuochi" Per saperne di più leggi l'articolo DEL FATTO QUOTIDIANO: Terra dei Fuochi, qualcosa si muove