Terra dei Fuochi, bonifica di Stato

DAL SITO DEL FATTO QUOTIDIANO.IT

Adesso abbiamo anche la Patagonia italiana. C’è la Tierra del Fuego argentina, quella cilena e, finalmente, quella napoletano-casertana.
Ora che tutti sanno ufficialmente che esiste (prima, da una ventina d’anni, lo sapevano solo carabinieri, polizia e magistratura che arrestavano e processavano i fuochisti; e istituzioni varie dello Stato che facevano finta di non saperlo)



Adesso lo Stato sa (meglio: non può dire di non saperlo) che c’è la Terra dei fuochi. Cosa gli impedisce di circondarla con carabinieri ed esercito, raccogliere tutti i rifiuti, portarli in luoghi appositi, trattarli come si deve? Niente. Solo che non può: non ha i soldi. Non è capace di farlo
La Terra dei fuochi è un colossale corpo di reato. Si può, anzi si deve, sequestrare. Le Procure e i Gip competenti potrebbero farlo.
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