Campagna “Puliamo il mondo” 2016
Lettera aperta al Sindaco di Villar Pellice
Centrale a biomasse Villar Pellice
Preso atto, dagli atti di convocazione del Consiglio Comunale del 28 settembre, che il Comune di Villar Pellice intende
S.O.S. Opere d'arte
A Luserna Alta tra le vie antiche del borgo medievale più precisamente in via Gen.A.Diaz mi sono imbattuto in un affresco, qui raffigurato a lato, molto trascurato e sbiadito. Non voglio azzardare ma sembra antico ed è un'opera d'arte che andrebbe curata e rispettata prima di tutto e poi valorizzata.
Qualcuno di voi ha informazioni più approfondite su questo affresco?
Megadose di responsabilità ambientale
Un nostro follower ci scrive che nella Conca del Prà in prossimità dell'agriturismo, il rispetto dell'ambiente è pari a zero: macchine parcheggiate ovunque, violazione degli orari di salita e discesa delle auto e la mancanza di vigilanza da parte delle autorità fanno infuriare chi ha cura del patrimonio paesaggistico e faunistico, dato che il luogo è inserito in un SIC!
Campo di Volontariato Legambiente SIC est Val Pellice.. terminato...
Indignato Speciale
"Viviamo in un'epoca in cui sembra davvero che il territorio e la natura vengano al fondo di tutto"
Queste sono le parole di una follower che ci ha segnalato che a Rorà sul "sentiero dei banditi" un'impresa forestale è intervenuta in modo massiccio tagliando alberi, distruggendo muretti a secco e trasportando tronchi con la teleferica senza rispettare il territorio e la sua storia.
Inizio rubrica "Le Bellezze del Nostro Territorio"
Sulla scia della tutela e promozione della qualità ambientale, questa rubrica vuole mettere il nostro territorio al centro di tutto, perché la comunità della Val Pellice ha nelle sue mani un'importante ricchezza ambientale; è dunque responsabilità comune quella di gestirla e conservarla al meglio.
Campo di volontario "Sic Est Val Pellice"
Il Circolo di Legambiente Val Pellice organizza, dal 5 al 15 agosto 2016, un campo di volontariato ambientale denominato “SIC est Val Pellice”. Il campo ospiterà 15 volontari adulti provenienti da tutta Italia, in gran parte giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni.
Una rete greenway per cicloturisti nella Val Pellice, sarà possibile?
I ministri delle Infrastrutture e dei Beni Culturali, Graziano Delrio e Dario Franceschini, insieme a otto Regioni hanno dato il via all'iter che porterà alla realizzazione delle prime tre ciclovie turistiche nazionali
Le Super regole antispreco per un'estate più green
Le linee guida per una corretta raccolta differenziata arrivano da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica
Di seguito le 'linee guida' per conservare i prodotti e limitare gli sprechi grazie al packaging:
INVITO SECONDO SUMMIT BANDIERE VERDI - OSTANA
Sabato 2 luglio si terrà ad Ostana, il secondo summit delle bandiere verdi di Carovana delle Alpi.
Carovana delle Alpi è la campagna annuale
Dossier Ecosistema Rischio 2016
il 93% dei Comuni piemontesi a rischio idrogeologico
In riferimento all'articolo di repubblica.it “Sono 7 milioni gli italiani a rischio frane e alluvioni”,
al rapporto di Legambiente Ecosistema Rischio “Legambiente presenta il dossier Ecosistema Rischio 2016, numeri e dati aggiornati sul rischio idrogeologico in Italia”,
al Comunicato stampa di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta “Piemonte a rischio idrogeologico: il 93% dei Comuni in pericolo ma sono pochi i Sindaci che se ne preoccupano”,
e alla proposta del responsabile scientifico di Legambiente Giorgio Zampetti “Ci vuole un'inversione di tendenza: occorre fermare il consumo di suolo, programmare azioni che favoriscono l'adattamento ai mutamenti climatici e operare per la diffusione di una cultura di convivenza con il rischio”,
mi rivolgo ai lettori…
Da stazione abbandonata a Centro per la sostenibilità
L'ex scalo merci della stazione di Potenza superiore esempio di rigenerazione urbana da seguire
Laboratori di riciclo, spazi espositivi per la vendita di prodotti biologici, a chilometro zero, sfusi, non imballati e del commercio equo e solidale. Spazi dedicati al baratto di beni in buono stato ma anche luogo di incontro, formazione, ricerca e sviluppo per la diffusione della cultura ambientale e la condivisione dei saperi. E’ così che un vecchio scalo merci
Riuso: inaugurazione sala Laboratori con Roberto Cavallo
Venerdì 22 aprile alle ore 17 presso il Centro del Riuso nei locali dell’Ex-Stamperia verrà inaugurata la nuova saletta “laboratori” e presentato il nuovo sito internet.
Per l’occasione, Roberto Cavallo presenterà
IL LIBRO “KEEP CLEAN AND RUN” SI PRESENTA A TORRE PELLICE
VENERDÌ 22 APRILE LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME SULL’IMPRESA DI ROBERTO CAVALLO E OLIVIERO ALOTTO EDITO DA FUSTA EDITORE
Torre Pellice, 11 aprile 2016 - Roberto Cavallo torna a Torre Pellice, questa volta non nelle vesti di
10 buoni motivi per VOTARE SÌ al referendum di DOMENICA 17 APRILE
Ci sono tanti buoni motivi per cui dobbiamo andare a votare SÌ al referendum del 17 aprile. Per mettere un freno all'estrazione di petrolio e gas nei nostri mari, per non
Nota integrativa osservazioni centrale a Biomasse di Luserna San Giovanni
Circolo Legambiente Val Pelllice
Luserna San Giovanni, 4 aprile 2016 Nota integrativa osservazioni
Centrale a biomasse di Luserna SG
Negli anni si è evoluto un quadro normativo molto favorevole
allo sviluppo di reti di teleriscaldamento.
In questo contesto il recente DM 26 giugno 2015 (decreti
attuativi della legge sull'efficienza energetica degli edifici) ha sancito un
obbligo di predisposizione tecnica degli allacci a reti di teleriscaldamento
(esistenti o in progetto entro un raggio di 1km) per edifici nuovi, ad
alta efficienza energetica o in caso di interventi rilevanti sul
patrimonio esistente (es. la sostituzione della caldaia e un contemporaneo
intervento di coibentazione dell'involucro - come in molti degli interventi
incentivati dalle detrazioni del 65% e sempre più previsti dalla normativa). In
questi casi l'allaccio al teleriscaldamento diventa, sostanzialmente, funzione
della fattibilità tecnico-economica (sancita in una relazione da un
professionista) e dell'interesse del gestore della rete di teleriscaldamento
alla connessione. Ovviamente tale obbligo non riguarda tutti gli edifici di
un'area, ma solo una piccola quota parte; tuttavia viene sancito il
principio che, nel tempo, una rete di teleriscaldamento esistente/autorizzata
non possa che crescere in numero di utenti.
Con riferimento al rispetto dell'IRE da parte della
centrale di Luserna SG e al contenzioso che si potrebbe aprire se il
parametro autorizzativo fosse violato,la norma potrebbe far guadagnare una
ulteriore argomentazione per i proponenti, ovvero che, nel
tempo, l'IRE non possa che migliorare. [A ciò si aggiungono i vincoli
di tipo economico del Comune che vanno nella medesima direzione].
Di conseguenza Legambiente Val Pellice, come già indicato
nel precedente comunicato, suggerisce che il Comune collabori con Città
Metropolitana per verificare in maniera molto stringente le possibilità
concrete di rispetto dell'IRE e per guidare l'evoluzione della situazione
verso la massimizzazione dei benefici ambientali. In tale contesto
l'opzione di una chiusura totale dell'impianto deve essere tenuta in
considerazione solo in presenza di certezze sulla chiusura stessa che
solo la collaborazione tra Comune e Città Metropolitana possono garantire, altrimenti
il rischio reale, ed è quello che già sta succedendo, è di veder funzionare
l’impianto tutto l'anno in assetto esclusivamente/prevalentemente elettrico.
Comunicato Stampa - Centrale a biomasse di Luserna San Giovanni
Circolo Legambiente Val Pelllice
Luserna San Giovanni, 18 marzo 2016 Comunicato Stampa
Centrale a biomasse di Luserna SG
Legambiente Valpellice, ribadendo la propria posizione di contrarietà alla centrale a biomasse di Luserna San Giovanni, ritenuta un’operazione ambientalmente fuori scala
Aiutateci a promuovere la pagina Facebook e il questionario della Fusione dei Comuni della Val Pellice
QUESTIONARIO DELLA FUSIONE DEI COMUNI DELLA VAL PELLICE
Ciao a tutti,
come sapete il nostro circolo è stato promotore, ed è
tutt’ora impegnato in prima persona, nel progetto di promozione di Fusione dei
Comuni della Val Pellice. Il nostro interesse di associazione è rivolto alla
tutela ambientale e della risoluzione di problemi ambientali affrontati
alla scala giusta e con le dovute forme di partecipazione.
Noi pensiamo che la fusione sia la forma che garantisca
meglio questi obiettivi sia per quanto riguarda la dimensione territoriale e
sia per la presenza di "vere" maggioranze e opposizioni.
Inoltre, ma questo interessa tutti i cittadini e non solo
la nostra associazione, ci sono opportunità economiche molto interessanti
che potrebbero essere sfruttate proprio in ambito ambientale; stiamo parlando,
per la Val Pellice
di più di 15 milioni di Euro in 10 anni con la possibilità di spenderli perché
la fusione va in deroga al Patto di Stabilità. In Valsamoggia (comune del
bolognese fuso nel 2014), ad esempio, in 2 anni hanno costruito 3 nuove scuole,
una per ogni municipalità, energeticamente autonome. Insomma ci
sarebbero veramente delle prospettive interessanti per un territorio che sta
invecchiando e che oggi è molto in declino.
Per le comunità di montagna, la Fusione, è oggi un
opportunità da valutare molto attentamente perché potrebbe voler dire non più
prostituire il territorio vendendo o dando in concessione acqua (centrali
idroelettriche ormai dappertutto) o boschi.
In pieno spirito legambientino, quindi del pensare globale
ed agire locale, abbiamo promosso la costituzione di un Comitato che ha
come obiettivo quello di stimolare una discussione sulla fusione dei
comuni della Val Pellice per capire se ciò che sembra essere un traguardo
obbligato di un futuro molto prossimo possa essere invece un’opportunità per il
territorio
Per questo abbiamo bisogno
di aiuto in questa impresa, e vi chiedo due coe semplicissime:
- promuovere la nostra pagina Facebook “ Fusione dei comuni VAL Pellice ”
- compilare il nostro questionario della fusione dei comuni
Grazie
Davide
Claudio Gay – Legambiente Val Pellice
Biodiversità: una ricchezza x tutti
Nel territorio comunale di Rorà, su di un’area di circa un’ottantina di ettari in località Pian Prà (1100 m s.l.m), prevalentemente ricoperta da faggio (Fagus sylvatica), è situato un Sito di Interesse Comunitario il Bosco di Pian Prà
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