Una rete greenway per cicloturisti nella Val Pellice, sarà possibile?


I ministri delle Infrastrutture e dei Beni Culturali, Graziano Delrio e Dario Franceschini, insieme a otto Regioni hanno dato il via all'iter che porterà alla realizzazione delle prime tre ciclovie turistiche nazionali: la Ciclovia VenTo tra Venezia e Torino lungo il corso del Po, la Ciclovia del Sole tra Verona e Firenze, la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese lungo le condotte idriche che attraversano Puglia, Basilicata e Campania.

Come ha sottolineato Delrio "La bicicletta ha un grande valore, ancora poco sfruttato, come mezzo di trasporto nelle città, e può diventare una risorsa economica importante per il Paese dal momento che il cicloturismo è in grande crescita e può generare ricchezza sostenibile nei nostri territori"; quindi perché non sfruttare anche noi questa ricchezza?.

Segnaletica percorso cicloturistico Strada dei Rorenghi Si potrebbe pensare ad una progettazione partecipata (laboratori di cittadinanza), in cui cittadini, associazioni, aziende e Comuni, ognuno mettendo in campo le risorse e le capacità di cui dispone, si organizzano per realizzare una strada verde unificata che passa nei Comuni della Val Pellice.
Strada verde che si ramifica con i sentieri o i percorsi già esistenti e che hanno bisogno di essere aggiornati e migliorati.

Segnaletica percorso cicloturistico Strada della Costera Infatti si trovano percorsi cicloturistici variegati come ad esempio la 'Marca Pinerolese', la 'Strada delle Mele Pinerolese' che avendo la stessa funzione (percorso cicloturisto) dovrebbero essere unificati in un'unico codice per essere chiari e leggibili dall'utente.

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