E’ terminato il campo di volontariato ambientale denominato “SIC est Val Pellice” , organizzato dal nostro circolo di Legambiente e mirato ad acquisire dati naturalistici all'interno del Sito di Interesse Comunitario “Stazioni di Myricaria germanica” nei comuni di Bobbio, Villar e Torre Pellice.
Oltre agli aspetti più tecnici, sui quali relazioneremo più avanti, il campo è stata un’esperienza umana molto bella, ed è stata l'occasione per far apprezzare le bellezze naturalistiche e le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio.
Oltre al duro lavoro e alla formazione su fiumi, acqua, flora, fauna e le conseguenti levatacce, il campo è stato anche l’occasione per far conoscere i vari toumpi, l’osservatorio astronomico, il museo di scienze naturali, i sentieri valdesi, l’eco museo Crumiere, il Barant - con visita al giardino botanico alpino - i migranti - con cena e conseguente spiegazione del lavoro svolto dalla CSD - ed infine, per una parte prettamente ludica, è stato anche l'occasione di organizzare presso il laghetto di Bobbio un mini torneo di beach volley, sperando di non aver dimenticato nulla…
Per non parlare dei prodotti locali che abbiamo loro presentato grazie alla collaborazione dei produttori locali. In particolari i ragazzi si ricorderanno a lungo del seiras con miele, dei formaggi di capra e del pane fatto con il lievito madre, cosa per noi normalissima, ma non per chi viene da Roma, Milano, Sirolo, Piacenza, ecc…
Il Campo è stata anche una bella occasione per dimostrare la capacità organizzativa e la compattezza del nostro circolo. Per 10 giorni, a parte i referenti Andrea e Alessandra sempre presenti, i volontari si sono alternati per supportare le attività. Un grazie a tutti è doveroso, come anche un ringraziamento va agli enti, alle associazioni, ai produttori, ai tecnici che ci hanno aiutato, Davide, Paolo e Robi, e infine a loro, i veri protagonisti del campo, i volontari che hanno deciso di partecipare al nostro campo in Val Pellice.
Grazie a tutti, un'esperienza da ripetere…
Il presidente di circolo: Davide Claudio Gay
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