Quest’anno il circolo della Val Pellice ha raddoppiato il suo impegno, organizzando due giornate consecutive della campagna “Puliamo il Mondo”.
Venerdì 28 ottobre, un fiume giallo e verde ha inondato il mercato di Torre Pellice: i ragazzi delle classi 4° e 5° della scuole primarie del Mauriziano e del ICT Rodari, armati di guanti e sacchetti, hanno ripulito il centro cittadino. Il giorno successivo, invece, grazie alla collaborazione della chiesa valdese di Villar e Bobbio Pellice, è stato ripulito il lungo fiume dei due comuni.
Entrambe le iniziative avevano la finalità di permettere di fare un piccolo gesto per migliorare una parte del nostro mondo e di comprendere il primo passo da fare per evitare il degrado ambientale, cioè non sporcare.
L’iniziativa di Villar-Bobbio, in particolare, ha visto anche la partecipazione della CSD, dei migranti, dell'AIB e del consiglio comunale, con in testa il Sindaco di Villar Pellice.
Grazie ai mezzi messi a disposizione, è stata fatta una pulizia profonda, comprendente la rimozione di rifiuti ingombranti di grosse dimensioni.
La pulizia delle rive del fiume è stata, inoltre, un modo di dare continuità al progetto che prevede un percorso partecipativo volto ad una gestione locale ed innovativa della biodiversità in Val Pellice; tale progetto è stato proposto dal nostro circolo ed è cominciato quest’estate con il Campo di Volontariato “SIC est Val Pellice” e nelle comunità dei paesi di Bobbio, Villar e Torre Pellice gli attori principali.
Sia a Torre, sia a Villar-Bobbio l’affluenza è stata ottima, a dimostrazione che se è vero che nel Nord Europa le tematiche ambientali sono ormai parte integrante sia del discorso politico, sia della società civile, in Italia l’interesse sta crescendo in modo veemente, soprattutto nelle giovani generazioni, che cominciano a capire che economia ed ambientalismo possono essere le facce della stessa medaglia: sviluppo legato all'ambiente significa miglior qualità della vita, per tutti.
Il Presidente di Legambiente Valpellice: Davide Claudio Gay
Nessun commento:
Posta un commento