Pinerolo: incendio della Turck: l'immobilismo della città

DAL SITO DI PINEROLO INDIALOGO

Il feroce incendio di domenica ha distrutto quanto era sopravvissuto ad assedi, guerre, epidemie, rendendo più agevole la radicale soluzione di "demolire tutto". Così ancora una volta, Pinerolo perde un pezzo di se stessa, come fu negli anni ‘60 per la caserma del Vauban in Piazza Cavour o, sempre a metà del secolo scorso, per le case medievali all’inizio di Via Principi d’Acaia, sul lato sinistro .
Tutti noi siamo dunque un po’ più poveri, anche se molti neppure conoscevano il valore di quanto è andato perduto. 

Da tempo molti hanno avanzato progetti e proposte sull’ampia area che comprende l’ex merlettificio e che si trova in una posizione di grande interesse, al centro della città. Vorremmo che su questi progetti si aprisse un dibattito con i cittadini , verificandone necessità ed eventuali proposte, anche nell’ottica di "restituire" almeno una parte dell’area all’uso pubblico con verde e servizi.
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1 commento:

  1. Le associazioni ambientaliste: "Vorremmo che sui progetti sull’area si aprisse un dibattito con i cittadini"
    Richiesta Associazione ecologista per la sostenibilità; Gas Stramore; Italia Nostra – Pinerolo; Legambiente – Pinerolo; Libera Presidio "R. Atria"– Pinerolo; Osservatorio 0121; Salviamo i tumpi; Salviamo il Paesaggio

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