Osservazioni al Piano Regolatore di Luserna San Giovanni

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE VALPELLICE


Luserna s. Giovanni, 13/1/2014                                                             Comunicato stampa

Osservazioni e suggerimenti alla Proposta Tecnica Di Progetto Preliminare del nuovo  piano regolatore generale  comunale del Comune di LUSERNA S. GIOVANNI

Il Circolo della Val Pellice di LEGAMBIENTE, esaminati gli elaborati, il 13/1/2014 ha inoltrato, nel pubblico interesse, le osservazioni alla variante generale del piano regolatore.
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Innanzitutto Legambiente prende atto che il piano, rispetto alla proposta degli anni precedenti risulta migliorato per l’approfondimento delle indagini, per l’attenzione verso il territorio rurale inteso anche come patrimonio della comunità locale, per le buone intenzioni rispetto ai nuclei storici e tradizionali e rispetto agli elementi del paesaggio naturale;
ritiene tuttavia che nella sua formazione non ci sia stato un coinvolgimento preliminare dei cittadini per condividere un piano propositivo e progettuale che sia coerente con la concezione del territorio inteso come “bene comune”; invece il piano, maturato in un contesto più circoscritto e meno stimolato, ha finito per ridursi a banale regolazione di richieste edilizie private.
Nelle osservazioni e nella Conferenza di Pianificazione del 15/1/2014 Legambiente:
- ha evidenziato l’indifferenza del piano verso il patrimonio urbanistico ed edilizio storico e più recente, pregiudicando quindi l’efficacia del recupero e riuso e compromettendo la conservazione e innovazione delle caratteristiche architettoniche locali;
- ha segnalato il rischio che con la carenza di disciplina e progettualità del piano, continueranno a proliferare villette dozzinali, standardizzate e avulse dal contesto dei luoghi.
- ha denunciato l’irresponsabile previsione di nuova edilizia, dovuta a richieste private, in presenza di un enorme offerta abitativa artificiosamente nascosta;
- ha ritenuto grave che, attraverso l’uso acritico di complessi meccanismi contabili e astratte metodologie valutative, si sia tentato di dimostrare l’esigenza di nuove case e soprattutto di nascondere l’entità delle nuove costruzioni previste che occupano suoli agricoli o naturali pari a ben 42 campi di calcio;
- ha ritenuto estremamente grave che parte di questa occupazione riguardi lottizzazioni che alterano ambiti di valore paesistico e rappresentativi della storia locale (borgata Malan, Appia, Jallà) o zone esterne agli insediamenti in atto (via Boschetti) e quindi contrarie allo sviluppo corretto e sostenibile, come richiesto dai principi comunitari, regionali e provinciali; irresponsabile appare anche la scelta di edificare nei prati e stagni del parco di Villa Bauer pregiudicando per sempre il suggestivo scenario con i campi e le ville Olanda, Moravia e Bauer;
- ha ritenuto sconcertanti gli ampliamenti produttivi vicino ai Pecoul e la nuova viabilità industriale che si sovrappone a quella storica-turistica verso S. Giovanni in quanto insistono sulle ultime zone ancora naturali del fondovalle e comportano la cementificazione del rio Gambrero;
- ha chiesto quindi lo stralcio delle aree legate a queste previsioni.

Per saperne leggi le osservazioni: Piano Regolatore

1 commento:

  1. Piano regolatore concettualmente pensato con metodologie anni '80 che non tiene conto di un costante spopolamento che fra un po' si accentuerà a causa della soppressione dei servizi: Scuola, Treno, Ospedale, etc...

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