Trasporti, i tagli di Cota approdano a Roma

DAL SITO DELLO SPIFFERO.IT

Interrogazione dei senatori democratici piemontesi per chiedere conto delle politiche regionali. 13 linee soppresse e aumenti di tariffe hanno provocato una situazione "devastante" per i pendolari. E restano poco chiari i termini del piano di rientro
Dopo i consiglieri regionali, anche i senatori piemontesi del Pd si scagliano contro i tagli indiscriminati al trasporto pubblico locale in Piemonte e puntano il dito verso la giunta di Roberto Cota, colpevole, a loro giudizio, di una situazione “devastante” visto anche il contemporaneo aumento delle tariffe per tutti i pendolari. Insomma, cornuti e mazziati, nonostante la possibilità offerta da Roma ladrona a Cota di utilizzare 150 milioni per pagare una parte dei 350 milioni di debiti pregressi accumulati, anziché destinarli a investimenti sulle infrastrutture come prevedrebbe la norma.
«Le condizioni del trasporto pubblico piemontese sono divenute ormai intollerabili. I tagli pesantissimi e reiterati di servizi, la completa soppressione di molti collegamenti ferroviari e l’incipiente abbandono delle infrastrutture ad essi collegate, l’obsolescenza del materiale rotabile, connotano le decisioni assunte nell’ultimo anno dalla Regione Piemonte» si legge nella nota sottoscritta dai senatori democratici.
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1 commento:

  1. Finalmente si accorgono della situazione disastroso del trasporto pendolare piemontese?

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