Riciclo pannolini: la tecnica per farlo presentata in Regione

DAL SITO DELL'ECO DALLE CITTA'

Pannolini, pannoloni e assorbenti (i PSA, prodotti sanitari assorbenti) non sono affatto una quota trascurabile dei rifiuti del “sacco nero” (trasparente a Milano) dell’indifferenziato. Legambiente calcola che nella sola Lombardia vengano consumati e smaltiti ben 150.000 tonnellate di PSA all'anno, cioè equivalente alla produzione annua di rifiuti urbani di 300.000 abitanti.
I PSA rappresentano infatti un rifiuto “speciale”, perché i componenti sono materie prime di alto standard qualitativo (costano infatti parecchio) che sarebbero suscettibili di ottima ricollocazione sul mercato, se solo venissero raccolte, lavate, sterilizzate e separate: si tratta infatti di cellulosa pura e di materie plastiche.
Il sistema per il recupero di materiali da pannolini è stato messo a punto da Fater, il principale produttore italiano nel settore, che ha sviluppato uno schema per la raccolta differenziata e il riciclo dei prodotti sanitari assorbenti (PSA) usati, in particolari i pannolini per bambini.
I test mostrano un tasso di recupero pressoché pari al 100% delle frazioni teoricamente valorizzabili e un tasso di impiego effettivo nel riciclo (dedotti gli scarti) pari all’84% .
Per saperne di più leggi l'articolo: Riciclo pannolini: la tecnica per farlo presentata in Regione

1 commento: