Calano i consumi ma paghiamo di più: tutti i perché della bolletta energetica in Italia

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

La bolletta energetica cala in Europa, ma non in Italia. Nel 2012, il prezzo dell’elettricità per Megawattora si è impennato nel Bel Paese di circa il 4,5%, fermandosi a 75,5%, mentre in Francia è calato del 4%, in Spagna del 5,4%, in Germania del 16,7% e nell’area della Scandinavia addirittura del 33,7%.
I prezzi dell’elettricità in Italia aumentano, ma in consumi nel 2012 sono addirittura diminuiti, del 3,1%. La domanda scende, quindi, e il prezzo stranamente sale.
La “bolletta energetica” pagata da famiglie e imprese in Italia è del 18% più alta rispetto alla media europea e allineare i prezzi dei prodotti energetici italiani (energia elettrica, gas e carburanti) a quelli medi europei vorrebbe dire risparmiare ogni anno 25 Mld di euro.
Ma i prezzi dei prodotti energetici, da soli, non dicono tutto. Includendo nel computo ad esempio i sussidi che in Italia vengono pagati ai combustibili fossili, attraverso agevolazioni fiscali o quant’altro (e che, a differenze di quelli per le rinnovabili, non rientrano in bolletta).
Per saperne di più: Calano i consumi ma paghiamo di più: tutti i perché della bolletta energetica in Italia

1 commento:

  1. I sussidi, che in Italia vengono pagati ai combustibili fossili attraverso agevolazioni fiscali o quant’altro, non rientrano in bolletta a differenze di quelli per le rinnovabili!!!

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