Nel 2100 saremo 11 miliardi: troppi per un unico pianeta?

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

L’Onu ha ammesso di aver sbagliato i conti sull’aumento della popolazione mondiale e lo sbaglio è grosso.
Entro la fine del secolo saremo quasi 11 miliardi, 800 milioni in più (cioè l’8%) rispetto ai 10,1 miliardi stimati nel 2011. Una crescita che avverrà soprattutto in Africa (oltre la metà), ma anche negli Usa e in India, e che vede invece la popolazione italiana in forte regressione, come praticamente tutta l’Europa.
Cambieranno anche gli equilibri tra i due giganti asiatici: l’India è destinata a diventare il più popoloso Paese del mondo intorno al 2028, quando supererà la Cina ed entrambe avranno una popolazione di 1,45 miliardi di abitanti.
Il pianeta non può sopportare lo stesso livello di crescita della popolazione se questa avverrà secondo i parametri attuali. L’impatto sulle risorse (di energia e di materia) e la produzione conseguente di scarti, dovuti al normale metabolismo economico, saranno enorme e solo un modello di sviluppo diverso dall’attuale potrà aiutare a reggere il colpo, che comunque non sarà indolore.
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