Incendi, Sardegna abbandonata: solo due Canadair disponibili (salvo guasti e avarie)

DALL'ECO DALLE CITTA'

Altro che nuovi cacciabombardieri F-35. A volte mancano persino i Canadair per spegnere gli incendi. Succede in Sardegna, dove l’ultima vittima delle fiamme è Capo Figari, area protetta della Gallura, a Golfo Aranci. Qui 22 ore di fuoco hanno distrutto oltre 600 ettari di macchia mediterranea, un’intera montagna. Niente più mufloni, solo tizzoni. E la rabbia del sindaco e del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che ha lanciato un appello: “Prima di pensare all’acquisto degli F-35, il governo doti la Sardegna di velivoli per la difesa dagli incendi”.
Ma è possibile che un sito di interesse comunitario diventi cenere in meno di un giorno? In realtà, come conferma il sindaco, attorno all’area mancava la fascia antincendio: i terreni di privati, e non, devono essere ripuliti proprio per togliere miccia e combustibile agli incendiari. E non è stato fatto: “La competenza è della Regione, ma la fascia non avrebbe salvato Capo Figari perché le fiamme – spiega – sono partite al di là del perimetro”. Speculazione edilizia? Fasolino smentisce: “Non penso: è area H, di salvaguardia ambientale. Un gesto gratuito, e chissà tra quanti decenni potremo rivedere il verde”. Per saperne di più: Incendi, Sardegna abbandonata: solo due Canadair disponibili (salvo guasti e avarie)

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