Un albero per ogni neonato, dopo vent'anni l’obbligatorietà si fa seria. Sarà la volta buona?

DAL SITO GREENREPORT

Era il lontano 1992 quando la legge numero 113, la cosiddetta "Rutelli", introduceva l'obbligo di piantare un albero per ogni neonato per incentivare gli spazi verdi urbani. In realtà tale norma è stata poco applicata e più che la cogenza è stata la sensibilità di qualche amministratore ad aver dato luogo ad alcune "sperimentazioni".
Ora le cose potrebbero cambiare: infatti il 16 febbraio è entrata in vigore la legge n.10 del 14 gennaio 2013 che obbliga i comuni sopra i 15mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all'anagrafe o adottato e porta alcune modifiche al precedente impianto normativo, per cercare di garantire il rispetto della legge.
A vigilare sul rispetto della normativa è il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico istituito presso il ministero dell'Ambiente, mentre i comuni dovranno comunicare informazioni sul tipo di albero scelto per ogni bimbo e il luogo in cui è stato piantato, provvedendo anche a un censimento annuale di tutte le piantumazioni.
Per saperne di più leggi l'articolo: Un albero per ogni neonato, dopo vent'anni l’obbligatorietà si fa seria. Sarà la volta buona?

1 commento:

  1. Il senso della Campagna di Legambiente "Festa dell'albero" è proprio questo: piantare un albero per ogni neonato per incentivare gli spazi verdi urbani. Quest'anno abbiamo piantato l'albero "Carletto" alla Materna di Pralafera

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