L'esempio Germania: Rivoluzione nel sistema energetico

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Energiewende si traduce in “trasformazione del sistema energetico” e si riferisce alla decisione del governo tedesco di abbandondare le fonti di energia nucleare e fossile in favore delle rinnovabili – solare, vento, geotermico, biodiesel. E siccome la parola “wende” i tedeschi la associano al crollo del blocco comunista, una diversa traduzione è “rivoluzione del sistema energetico”.
E’ un idea nata durante gli anni Ottanta, attuata nel 2000 secondo il “Renewable Energy Act” e grazie al quale il governo si è dato gli obiettivi di:
1. Arrivare al 30% di energia rinnovabile nel 2020, e ad un 60% per il 2050. Per la sola energia elettrica, invece si vuole arrivare al 35% da fonti rinnovabili entro il 2020 e all’80% entro il 2050.
2. Ridurre il consumo di energia del 20% nel 2020 e del 50% rispetto ai consumi nel 2008, rinnovando gli edifici pubblici e privati ad un tasso dell’1-2% l’anno.
3. Abbassare i consumi nei trasporti. Vogliono – e usano proprio le parole “We want” – mettere 6 milioni di veicoli elettrici sulle strade di Germania.
Nel fare tutto questo, i tedeschi pensano di poter fare crescere innovazione e occupazione, rafforzare la loro posizione sui mercati globali con lo sviluppo di tecnolgie nuove, e dare al paese fonti energetiche pulite e sicure.
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1 commento:

  1. La Germania Energiewende, in Italia la SEN prevede le trivellazioni per il petrolio e il carbone!!! La differenza tra un paese moderno e uno ancorato a sviluppi energetici del primo '900

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