Provincia di Torino: si comincia a fermare gli Euro 3 diesel. Per ora quelli con più di 10 anni e dentro le ztl

DALL'ECO DALLE CITTA'

La qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino è da anni in costante miglioramento, ma permangono forti criticità sotto l’aspetto di alcuni inquinanti, come le polveri sottili, l’ozono e il biossido di azoto, che continuano a presentare frequenti superamenti dei valori limite. Ed è ormai assodato che la principale fonte di inquinamento è il trasporto su strada. Partendo dalla condivisione di questo quadro d’insieme, il Tavolo di coordinamento tra i Comuni e la Provincia di Torino sulla qualità dell’aria, che si è riunito oggi a Palazzo Cisterna, ha concordato sulla necessità di intervenire con provvedimenti il più possibile condivisi. Il piano di lavoro ha individuato tre livelli consequenziali di intervento, tendenti a uno scenario che è stato definito ambizioso, ma realistico:
-adeguamento di tutte le amministrazioni comunali presenti al tavolo al dettato della delibera regionale del 2006 che blocca gli euro 0 benzina e gli euro 2 diesel;
- blocco delle rimanenti motorizzazioni a euro 0 (GPL e metano) nella fascia oraria diurna e sull’intero territorio comunale;
- progressiva limitazione della circolazione agli euro 3 diesel non commerciali e agli euro 1 benzina, iniziando dai veicoli con più di 10 anni con applicazione del provvedimento all’interno di zone a traffico limitato.
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