Presidenziali USA: la politica energetica dei due candidati

DAL SITO QUALENERGIA.IT

A un mese e mezzo dalle elezioni presidenziali negli USA, mentre i due candidati sono nel pieno di una campagna elettorale che finora sembra non accendere gli animi, in cima alle preoccupazioni degli americani resta l'economia: il 37% dichiara che l'economia e il lavoro saranno l'elemento più importante nel decidere per chi votare. E quando si parla di economia non si può fare a meno di parlare di energia, uno dei settori che sta ponendo maggiori sfide all'industria americana e che potrebbe mettere in difficoltà il Presidente uscente.
Secondo dati del Center for responsive politics, pubblicati su Opensecret.org, ammonterebbe a 2.170.985 dollari la cifra stanziata da gruppi petroliferi e del gas per sostenere la campagna elettorale di Romney.
“Il cambiamento climatico è una delle questioni più importanti per questa generazione”, esordisce Barack Obama rispondendo alla domanda che cerca di chiarire quali politiche i due candidati abbiano in programma per combattere il climate change. Di contro, Romney, pur ammettendo che il mondo si sta riscaldando e che le attività umane contribuiscono a quel riscaldamento, ritiene che ci sia mancanza di consenso scientifico riguardo l'ampiezza del riscaldamento, la portata del contributo umano e la gravità del rischio.
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