DAL FATTO QUOTIDIANO.IT
Anonymous Italia ha lanciato l’operazione “Green Rights”. Nel mirino degli hacktivist c’è l‘Ilva di Taranto. Nel loro comunicato dicono di aver “bucato” il database aziendale e di aver scoperto che le rilevazioni dei valori delle polveri sottili sono stati “manipolati”. “A seguito delle nostre ricerche, emerge che i grafici dei valori delle polveri sono stati manipolati“. Il testo continua puntando il dito contro “gli interessi economici e l’avidità di padroni e istituzioni relegano in secondo piano i diritti umani e ambientali”.
Oltre ad aver “avvelenato gli operai e i cittadini di Taranto” continuano gli Anonymous, l’acciaieria “ha anche agito in modo tale da oscurare la verità a spese della salute pubblica e dell’ambiente”.
Quindi da Anonymous invitano gli operai e cittadini di Taranto, a “lottare per difendere non solo il posto di lavoro ma anche la salubrità, è un diritto e un dovere allo stesso tempo. Chi ricatta i propri dipendenti obbligandoli a scegliere fra salario o malattie è solo un deplorevole profittatore accecato dal denaro”.
Per saperne di più leggi l'articolo: Anonymous attacca: “L’Ilva di Taranto ha manipolato valori delle emissioni nocive”
Oltre ad aver “avvelenato gli operai e i cittadini di Taranto” continuano gli Anonymous, l’acciaieria “ha anche agito in modo tale da oscurare la verità a spese della salute pubblica e dell’ambiente”.
Quindi da Anonymous invitano gli operai e cittadini di Taranto, a “lottare per difendere non solo il posto di lavoro ma anche la salubrità, è un diritto e un dovere allo stesso tempo. Chi ricatta i propri dipendenti obbligandoli a scegliere fra salario o malattie è solo un deplorevole profittatore accecato dal denaro”.
Per saperne di più leggi l'articolo: Anonymous attacca: “L’Ilva di Taranto ha manipolato valori delle emissioni nocive”
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