Due passi tra le farfalle: Legambiente in Valfredda

LEGAMBIENTE PINEROLO

Nei giorni scorsi è stata definita a Torino la nascita di un coordinamento stabile tra tutte le associazioni che sono interessate ai temi della sostenibilità delle attività in montagna. Ne fanno parte (per ora) CAI Regione Piemonte, Legambiente Piemonte e Valle d' Aosta, Pro Natura Piemonte, Italia Nostra Piemonte, Giovane Montagna Pinerolo, Mountain Wilderness, WWF Piemonte oltre naturalmente le realtà locali delle stesse associazioni che sono interessate, come la nostra. Il coordinamento ha preso il nome di Noi nelle Alpi, riutilizzando così una sigla nata alcuni anni fa a Pinerolo per iniziativa di Giorgio Gardiol e altri. E' anche un omaggio ad un sincero ambientalista , Giorgio, che da poco ci ha lasciati.
Dopo l' iniziativa "Tracce silenziose" realizzata la scorsa primavera sulla neve, Noi nelle Alpi ha pensato anche ad un primo appuntamento estivo per tutti gli amanti della montagna. Si tratta di una gita in Valfredda (sopra Bardonecchia) che trovate illustrata nell' allegato. Viste le caratteristiche del luogo io la chiamerei "Due passi tra le farfalle".
Per saperne di più leggi l'articolo: Valfredda

Pista ciclabile Bricherasio - Barge: le novità di Bagnolo Piemonte

DAL SITO DI TARGATOCN

Bagnolo Piemonte: il Comune offre 528.145 euro alle Ferrovie per un tratto di sedime ferroviario da trasformare in pista ciclabile.

Nei giorni scorsi il sindaco Fabio Bruno Franco è tornato alla carica con una lettera inviata direttamente al Presidente Lamberto Cardia e all’Amministratore Delegato Mauro Moretti
"L'Amministrazione Comunale da me presieduta, sarebbe intenzionata ad effettuare per la parte insistente il mio Comune per il completamento della pista ciclabile fino al confine con il Comune di Barge. A tal fine si vorrebbe trovare un accordo con la Vs. Spettabile società per acquisire il terreno dal confine con la Provincia di Torino fino al confine con il Comune di Barge."
Per saperne di più leggi l'articolo: Bagnolo Piemonte scrive a Moretti

Legambiente diffamata?

LEGAMBIENTE NAZIONALE

Vi invito a leggere 2 articoli pubblicati sul fatto quotidiano che denigrano la nostra associazione
1): Legambiente fa business con l’ecologia.
2): Legambiente? “Una lobby economico-politica”. 

Di seguito la risposta di Vittorio Cogliati Dezza e Rossella Muroni e poi valutate...

Cari e care di Legambiente, è proprio il caso di dire: dacci oggi la nostra diffamazione quotidiana. Similgiornalisti d'inchiesta continuano a denunciare il business di Legambiente. Strana coincidenza, domani presentiamo il Rapporto Ecomafia ed un giornale online (trovate sotto il link) decide che il problema principale di questo Paese siamo noi di Legambiente e la nostra partecipazione in società private. Meritiamo la prima notizia dell'home page addirittura!
Proviamo rabbia certo ma soprattutto disgusto e tristezza. Per attaccare chi da anni denuncia e lotta per la legalità in questo Paese si cerca di gettare fango sul lavoro di migliaia di cittadini impegnati che rappresentano la parte bella e vitale di questo martoriato Paese. Volontari ma non sciocchi che attraverso il sistema associativo hanno il pieno potere di verificare e chiedere conto al gruppo dirigente dell'associazione. Come e cosa Legambiente fa c'è scritto sui nostri siti, sul nostro mensile, sui nostri documenti congressuali. Le decisioni vengono prese e votate in organismi collettivi democraticamente eletti. Non ci sono cose poco chiare o da nascondere c'è solo uno sforzo collettivo da rispettare.
Si guarda dal buco della serratura ma la porta è spalancata! Abbiamo sempre rivendicato la partecipazione e la creazione di sturt up di impresa per dare gambe e vita dal basso alla cosidetta green economy. Lo abbiamo fatto investendo il lavoro e le intelligenze di alcuni di noi. Lo abbiamo fatto rispettando sempre le regole e la trasparenza in tutti i nostri atti.
Ovviamente stiamo verificando possibili denunce per diffamazione a mezzo stampa. Ma soprattutto reagiremo come abbiamo sempre fatto: domani presenteremo il Rapporto Ecomafia denunciando quanto l'ecomafia prospera in un Paese di corrotti. Con buona pace dei giornalisti d'assalto e di quelli che stanno dietro ai loro attacchi velenosi.
Stupisce, per un giornale del credito che gode Il Fatto Quotidiano, che il servizio sia infarcito di così tante mezze verità e grandi bugie. Ci chiediamo e chiediamo al giornalista: ha trovato qualcosa di illecito? quali sono le accuse? E' un vero peccato che una parte del giornalismo italiano si sia innamorata di questa sindrome del sospetto e del gettare fango su chiunque. Anche questo è un effetto del degrado morale di questo Paese, contro cui noi combattiamo con determinazione tutti i giorni in tutte le forme possibili. Come sempre rimaniamo a vostra disposizione per dubbi, suggerimenti, critiche o semplicemente per parlarne un pò.

Un abbraccio a tutta Legambiente
Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente
Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente

La nuova generazione di Api

DAL SITO DI YOUTUBE
Greenpeace presenta il corto di animazione "Robobees", ambientato in un futuro non troppo lontano, nel quale le api sono ormai estinte. E quale sarà la risposta delle grandi aziende
agrochimiche, secondo gli ideatori del corto? Produrranno delle api artificiali per impollinare i campi dai quali dipende la produzione alimentare.
Per saperne di più guarda il video: La nuova generazione di Api

Migliora l'aria a Milano, smog mai così basso negli ultimi 10 anni anche grazie al meteo

DAL SITO DI REPUBBLICA

Da gennaio a maggio polveri sottili ai livelli minimi in tutte le centraline. Nel 2002 era piovuto molto di più, ma l'inquinamento era rimasto alto. Ora il Comune punta sul teleriscaldamento
Secondo i tecnici dell'Arpa, le cause di questo abbassamento sono dovute alla "riduzione effettiva" delle emissioni. Ciò è avvenuto per più motivi: a cominciare dal taglio dei consumi di riscaldamento, benzina e gasolio dovuto alla crisi economica, per arrivare al miglioramento della qualità dei carburanti, a quello del mix energetico nella componente del riscaldamento delle abitazioni, e all'adozione sempre più diffusa dei filtri antiparticolato sui veicoli diesel.
La battaglia anti-inquinamento del Comune prosegue e al primo posto c'è il cambiamento del sistema di riscaldamento dei palazzi, in due modi: con le valvole termostatiche e il teleriscaldamento.
Per saperne leggi l'articolo: Migliora l'aria a Milano, smog mai così basso negli ultimi 10 anni anche grazie al meteo