DAL SITO DELL'ECO DEL CHISONE.IT
C'è stato un lungo lavoro preparatorio alla concessione della 
cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia, cui ha partecipato 
anche la minoranza (oggi rappresentata da Maurizia Allisio e Andrea 
Merlo). Ed oggi la sala era gremita di famiglie non italiane, con i loro
 piccoli in braccio. 
Il Comune di Torre Pellice non ha titolo di assegnare la 
cittadinanza vera e propria: si tratta solo di un atto onorario, 
simbolico. L'assessore all'Integrazione Lorenzo Tibaldo
 definisce quanto sta avvenendo «una scelta di coerenza che fa luce su 
questo passato e che dà un'indicazione sulla direzione che vogliamo 
seguire verso il futuro»
La consigliera di minoranza Maurizia Allisio ha introdotto «questa 
manifestazione simbolica, ma di grande democrazia», parlando 
dell'intenzione di dare corso all'istituzione del consigliere comunale 
straniero (una carica onorifica e senza diritto di voto, ma che denota 
grande apertura ai "nuovi torresi": «È un dato di fatto che i bambini 
figli degli stranieri sono bambini italiani a tutti gli effetti. E i 
nostri sono cresciuti mangiando la pizza e il kebab. Ai contrari vorrei 
dire che nessuno si diverte ad abbandonare il proprio Paese: se ci fosse
 una diversa distribuzione della ricchezza a livello planetario, questo 
problema non si porrebbe. Ma attenzione: consegneremo a questi nuovi, 
piccoli italiani onorari la nostra Costituzione. La cittadinanza, per 
quanto onoraria, ne comporta il rispetto: e sono certa che molti 
stranieri lo faranno molto più di alcuni italiani». 
Per saperne leggi l'articolo:  
Torre Pellice: tolta la cittadinanza a Mussolini, conferita ai minori stranieri
Mi spiace solo che si sia dato troppo risalto a Mussolini e molto meno alla cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia
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