Emorragia di pendolari in Piemonte: i tagli lasciano a piedi 27 mila viaggiatori al giorno

DOSSIER PENDOLARIA 2013 DI LEGAMBIENTE

I dati del rapporto Pendolaria di Legambiente parlano chiaro: in Piemonte è in corso un’emorragia di pendolari. Nell’ultimo anno la regione ha perso ben 27 mila pendolari al giorno. I tagli al servizio sono infatti pari a circa il 10% a fronte di un aumento del costo dei biglietti che non ha eguali nel resto d’Italia (+47,3% in soli tre anni ). A salvarsi è soltanto il nodo di Torino con il nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano che con le sue 8 linee e un orario cadenzato costituisce finalmente una valida alternativa al mezzo privato per chi ogni giorno si sposta verso Torino o al suo interno.

Proprio in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando, bisognerebbe occuparsi di un fenomeno sociale di queste dimensioni, perché è anche la crisi a portare tante persone a spostarsi sui mezzi pubblici per risparmiare.
Servono treni moderni e più capienti, in particolare nelle aree urbane, e bisogna recuperare il “progetto 1000 treni per i pendolari” lanciato nel 2007 perché l ’affollamento dei convogli causa sempre più ritardi per la difficoltà di accesso alle carrozze e di chiusura delle porte. Inoltre, i treni pendolari italiani sono i più lenti d’Europa. La media è di 35,9 km/h sulle linee di collegamento con le grandi città, mentre è di 51 in Spagna, 48,1 in Germania, 46,6 in Francia

Per saperne di più leggi il Comunicato Stampa Legambiente Piemonte: Emorragia di pendolari in Piemonte: i tagli lasciano a piedi 27 mila viaggiatori al giorno

Per saperne di più leggi il Dossier Pendolaria: DOSSIER

1 commento:

  1. Nel 2012 la Regione Piemonte investiva lo 0,22% del bilancio regionale. Nel 2013, nonostante le forti esigenze, lo 0,14%!!! SEMPRE MENO!!!

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