(Dis)economia italiana: 50 miliardi di euro all’anno di danni ambientali e sanitari.

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Secondo uno studio della società di ricerca e consulenza economica Ecba project, «Ammontano a quasi 50 miliardi di euro all’anno i danni ambientali e sanitari delle attività di imprese e famiglie».


La principale innovazione di questa metodologia di analisi «E’ di poter finalmente disporre di un indicatore che rapporta alla ricchezza creata da un’attività economica in un dato anno quella distrutta esternamente dalla stessa attività, e che quindi esprime anche l’efficienza di un’economia nella prevenzione dei danni ambientali: un indicatore unificante che finora è mancato nell’impostazione delle politiche, ambientali e di sviluppo».
«Considerato che il Pil del 2012 è stato di 1.566 miliardi di euro ai prezzi correnti, e le esternalità complessive di imprese e famiglie pari a 48,3 miliardi, l’incidenza delle esternalità sul Pil è pari al 3,1%.
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1 commento:

  1. Questa è la cosa più importante: indicatore che rapporta alla ricchezza creata da un’attività economica in un dato anno quella distrutta esternamente dalla stessa attività.

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