Com'è andato il convegno Trasporti trasfrontalieri e il TAV Lione-Torino visto dal punto di vista francese

DA YOU-TUBE

 Il convegno sui trasporti trasfrontalieri di venerdì 15 novembre proposto da Green Italia è stato veramente interessante; quasi la totalità degli interventi sono stati oltre il Tav della Val Susa, opera ormai d'immagine senza una vera finalità economica.

In particolare segnalo l'intervento del prof. Sellari (romano che sa poco della Val Susa per sua stessa ammissione) sulla geopolitica dei traffici mercantili. Il Prof. Sellari si stupisce dell'accanimento con cui si vuole ammodernare una via ormai da 10 anni in decadenza (dal punto di vista del traffico merci) come quella dell'asse Francia-Italia e non si sviluppa un area potenzialmente molto interessante come quella del Nord Adriatico molto più vicina all'unica zona di sviluppo mercantile Europea di ricezione che è l'area che crea una mezzaluna tra il Baltico e il mar Nero.
Marc Pascal (Verdi Europei) ha invece spiegato che in Francia i favorevoli al TAV Lione-Torino (OKKIO NON vieceversa) sono i socialisti al governo mentre gli oppositori sono una parte della destra che dice che in un periodo di crisi questo tipo di opere,  che non hanno benefici nell'immediato ma forse tra 40 anni (se cambiano i flussi mercantili e se si investe sull'utilizzo di quella linea), non sono sostenibili economicamente.
Curioso che è la stessa cosa che dice la sinistra italiana!!!
C'è infine un inizio di ripensamento da parte della classe dirigente francese che ha capito che la Francia necessita di modernizzare le linee attuali, senza stravolgimenti, e favorire i pendolari, quelli che viaggiano tutti i giorni. 
 
Di seguito  il video (in francese) di Josè Bovè, del partito  Verde Europeo che spiega come in Francia si stia prendendo consapevolezza dell'attuale NON utilità di grandi opere per favorire i trasporti


Ultimo contributo bellissimo di Manuel Herrmann di Alpen Initiative (Svizzera) che ha parlato di come il governo svizzero dalla fine del 1990 sta contrastando il traffico di automezzi. Cosa che non è riuscita del tutto perchè il traffico totale delle merci verso la Svizzera è aumentato di 4 volte dal 2000 ad oggi, e ciò nonostante non vi è stato aumento di traffico di automezzi pesanti.
Una parola sola per noi italiani: Fantascienza.

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