Pechino: città chiusa per smog

DAL SITO DEL CORRIERE.IT

Harbin, nella provincia nordorientale dello Heilongjiang, è una città chiusa. Per la nebbia sporca. I suoi 11 milioni di abitanti si sono svegliati in una mattinata che per le previsioni del tempo pubblicate dai giornali cinesi (piuttosto precise) presentava il sole, 15 gradi di massima e 5 di minima notturna. Invece i numeri della giornata sono stati questi: visibilità media 50 metri; livello di PM 2,5, oltre 500, con punte in alcuni quartieri di 1.000. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale per la sanità, oltre 20 c’è inquinamento, oltre 300 i rischi per la salute sono molto gravi. Gli stranieri che vivono in Cina hanno battezzato il fenomeno dell’aria irrespirabile «Airpocalypse».



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1 commento:

  1. Il problema maggiore sembrano essere le stufe a carbone e poi le automobili.
    Dopo l'annuncio dello IARC che afferma che lo smog provoca il cancro, il rapporto Mal'aria di Legambiente e queste notizie che provengono dalla Cina, l'idea governativa (ITALIANA vedi SEN) di investire sul Carbone è sempre più farlocca!!!

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