Ecosistema urbano 2013: la débâcle delle città

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

E’ stata presentata a Bologna la XX edizione del rapporto Ecosistema urbano di Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore sulle eco-performance dei capoluoghi di provincia italiani.

«Nel complesso – dicono a Legambiente – l’ecosistema urbano 2013 evidenzia con chiarezza la situazione di impasse in cui versa l’Italia delle città. L’inquinamento atmosferico, ad esempio, resta ancora a livelli di emergenza. Se scendono leggermente le media delle concentrazioni di Pm10 e di NO2, nell’insieme dei centri urbani sono invece in aumento i giorni di superamento dei limiti per l’O3 e il numero delle città che non rispettano i limiti per la protezione della salute umana fissati per l’ozono. Le città continuano a disperdere in media più di un terzo dell’acqua potabile immessa in rete (il 32%) e l’efficienza della depurazione migliora di uno “zero virgola” alla volta (oggi viene trattato l’89,6% dei reflui fognari, l’1 ,6% in più di un anno fa). Cala la produzione di rifiuti solidi urbani, soprattutto a causa della contrazione dei consumi, e restano praticamente stabili le quote della raccolta differenziata, che passa dal 38% al 39,3%.


Le tre città peggiori sono tutte in Sicilia: Catania, per le grandi città, Siracusa per le città medie e Caltanissetta per le città piccole.
E’ in queste cifre che si può leggere la crisi politica, economica ed ambientale ed il fallimento della classe dirigente di una regione che è lo specchio del Mezzogiorno e di un bel pezzo (forse maggioritario) dell’Italia del ventennio berlusconiano che rischia di diventare il Paese pigro e immobile delle grandi intese che non possono affrontare i grandi problemi.
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1 commento:

  1. Le città prime in classifica: 1° Venezia, 2° Padova, 3° Trento.
    Città piccole: Belluno (1ª), Verbania (2ª), Nuoro (3ª), Pordenone (4ª) e Mantova (5ª).

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