DAL SITO DELL'ECO DALLE CITTA'
Il trasporto pubblico
locale esce dal tunnel
Mauro Barisone “Decisivo
il ruolo di Anci Piemonte”
Il Trasporto pubblico locale (Tpl) è uscito finalmente da un tunnel che
sembrava senza fine. La soluzione è arrivata questa mattina nel corso
dell’incontro tra le autonomie locali e l’assessorato ai Trasporti della Regione
Piemonte. I punti proposti per il programma triennale Tpl 2013 –
2015. dalle rappresentanze delle autonomie locali sono stati recepiti e
accettati dall’assessore Bonino .Insieme alle altre rappresentanze delle autonomie locali, ruolo determinante in questa vicenda lo ha svolto l’Anci Piemonte con il suo vicepresidente vicario Mauro Barisone: “La Regione ha accettato tutti i nostri punti e questo ha molti risvolti positivi – ha spiegato Barisone -. In primo luogo tutte le aziende di servizi collegati al trasporto che attendono da tempo i soldi dall’ente pubblico regionale potranno essere finalmente liquidate. Questo accordo consentirà a tutti i cittadini di utilizzare le linee ferroviarie che solitamente usano per recarsi al lavoro o per i loro trasferimenti. Infine se volgiamo che il Piemonte accresca il suo ruolo nel settore turistico è importante avere linee ferroviarie funzionanti e puntuali con tariffe accessibili a tutti. Inoltre abbiamo ottenuto – conclude Barisone – che sia istituito un tavolo permanente di monitoraggio”.
Soddisfazione per l’accordo è espressa dal sindaco di Saluzzo Paolo Allemano: “E’ un accordo frutto dell’impegno delle associazioni e prendo atto che Anci si è fatta carico dei conflitti tra Regione e Province che avevano scaricato tutto sui comuni. Speriamo solo che alle parole seguano i fatti. Mi auguro, dunque, che questa possa essere finalmente il termine di una sofferenza che vede i nostri comuni penalizzati. Se questa situazione dovesse perdurare avrebbe una pesante ricaduta sul tessuto economico locale”.
Di seguito i punti discussi e le proposte delle autonomie locali accettate dalla Regione:
- Venga attivato nel corso del triennio un collegamento diretto ogni ora tra la città di Torino e i comuni capoluogo di Provincia, con rafforzamento ogni mezz’ora nelle ore di punta.
- Il servizio ferroviario sulla linea Savigliano/Saluzzo/Cuneo venga messo a gara insieme alla altre tre linee – Novara/Varallo, Alessandria/Ovada, Pinerolo/Torre Pellice, con l’impegno che la Regione rimuova tutti gli ostacoli al suo inserimento nella suddetta gara.
- La Regione si faccia promotrice della stesura di uno studio di fattibilità degli interventi necessari a migliorare la linea Cuneo/Ventimiglia come elemento strutturale di trasformazione positiva dei collegamenti fra l’agglomerazione urbana di Torino e quella di Nizza.
- Riduzione dell’incremento tariffario per i servizi su gomma rispetto al valore massimo del 15%, riducendo l’aumento sul costo degli abbonamenti. Anci Piemonte, su questo punto conferma la su contrarietà all’aumento degli abbonamenti e chiede che venga istituito un tavolo che possa verificare altre possibilità magari con una valutazione basata sui redditi su base Isee esistenti anche per altri servizi.
- Istituzione di una sede di monitoraggio in seno alla Conferenza Permanente Regione e Autonomie Locali con realizzazione di un report trimestrale sullo stato di attuazione del Programma Triennale e sulle sue ricadute nei confronti dell’utenza.
- Garantire la congruità dei trasferimenti di risorse necessarie ad assicurare l’erogazione di livelli adeguati di servizio, anche in considerazione della fiscalizzazione dei rimborsi IVA statali e dei tagli operati dallo Stato al Fondo sperimentale di riequilibrio.
- In vista di Expo 2015 prevedere il rafforzamento del trasporto pubblico su ferro da e per le aree turistiche regionali a partire dalla linea Domodossola-Arona (Milano).
Ogni giorno che passa, la Regione perde un pezzo delle sua riforma. Sarà mica che riusciremo a mantenere Ospedale e riavere il treno?
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