Centrali a biomasse: sicuri che servano?

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Negli ultimi anni in Italia le centrali a biomassa sono sorte come funghi perché, oltre a produrre energia alternativa, crea business non alla comunità ma alla proprietà, grazie agli incentivi e a un uso speculativo del prodotto che le alimenta.
 
Sarebbe fondamentale un intervento del legislatore per censire il territorio, le reali necessità e la disponibilità del prodotto a chilometro zero. L’eccessivo numero di centrali rischia, come da denuncia di illustri scienziati, di danneggiare non solo le tasche ma anche la salute di chi vive in quel territorio. È stato stimato che per ogni centrale occorrono 5000 viaggi di camion all’anno, concentrati nel periodo estivo, per trasportare il materiale che serve ad alimentarle. 
 Solo nella provincia di Bologna ne sono state costruite 37.
L’agricoltura non è più in funzione dell’alimentazione umana ma delle centrali.
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1 commento:

  1. Controllare il processo perchè non diventi speculazione, inoltre utilizzare tutto il calore e non solo per fare energia elettrica

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