Referendum ad Amburgo su ri-pubblicizzare l'energia.

DALL'ECO DALLE CITTA'

Berlino – Anche se con poco più di un punto percentuale, Amburgo ha detto “Sì” a un ritorno totale delle reti elettriche a gestione pubblica, con una diretta partecipazione dei cittadini.
Fuori i privati dunque – la tedesca E.on e la svedese Vattenfall – e dentro un’azienda cittadina che deve ancora essere creata. Il passaggio sarà in ogni caso lungo.
Tuttavia, l’esperienza in Germania in comuni più piccoli indica che l’amministrazione cittadina non si lascerebbe sottrarre l’incarico di gestire l’energia consumata dai cittadini e dalle industrie di Amburgo.
I cardini attorno ai quali è cresciuto il progetto sono, primo, fornire alla città energia pulita da un approvvigionamento decentralizzato e contribuire così alla lotta al cambiamento climatico, secondo, arrivare a una fornitura “sociale” del bene energia che tenga presente la condizione sociale dei fruitori, e, terzo, che approvvigionamento e fornitura siano resi più “democratici”, leggasi trasparenti.
Per saperne di più leggi l'articolo: Referendum ad Amburgo su ri-pubblicizzare l'energia.

1 commento:

  1. E pensare che Amburgo non era nella DDR.:):):)
    Molto interessante il principio del progetto cioè l'approvvigionamento decentralizzato.

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