Legambiente partecipa alla spedizione in Nepal per combattere i cambiamenti climatici con l'innovazione italiana

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE

L'Italia in Nepal per ripulire il tetto del mondo

Dichiarazione di Vittorio Cogliati Dezza

Come Legambiente abbiamo accolto con entusiasmo l'invito di Cobat e Ev-K2-CNR a partecipare alla spedizione che porter i pannelli solari e le batterie, tutte di produzione italiana, alla Piramide del CNR a 5.050 mt di quota, alla base dell'Everest. E' un'idea grandiosa che ha il merito di tenere insieme tre grandi questioni: la gravità del problema dei rifiuti in quelle "terre alte", il valore della ricerca italiana sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla copertura glaciale e, soprattutto, il valore che le nuove tecnologie energetiche hanno in questi territori, dove evidentemente possibile contribuire allo sviluppo e al benessere evitando lenorme impatto legato alle grandi infrastrutture e alle mega centrali.
Questa la dichiarazione di Vittorio Cogliati Dezza, il presidente nazionale di Legambiente che partecipare alla spedizione in Nepal, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto che si tenuta oggi a Roma.
E poi che dire a tutti coloro che hanno sempre sostenuto che lo sviluppo delle rinnovabili non favoriva l'industria italiana! Qui ci troviamo di fronte a prodotti di aziende italiane di assoluta eccellenza, in grado di vincere le sfide della competizione globale ha aggiunto Cogliati Dezza -. Personalmente sono felice di potermi recare alla Piramide del CNR, perch questa spedizione manda un messaggio molto chiaro al nostro Paese sia sull'importanza di mettere in campo strategie serie per combattere i cambiamenti climatici, tanto pi a ridosso della presentazione del nuovo rapporto dell'IPCC (il Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici), che sull'importanza che i territori di montagna debbono avere, non solo per il turismo, ma anche come fondamentali presidi per la sicurezza idrogeologica, per la conservazione della natura e biodiversit, cui bisogna poter offrire uno sviluppo diverso dal modello che si imposto nel secolo scorso, pi moderno ed ecosostenibile.

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