Legambiente: “La nostra fame di bellezza contro l'abbuffata di cemento. Sosteniamo la protesta lanciata in Veneto da Don Bizzotto”

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE

La staffetta del digiuno parte oggi da Padova, prosegue in Brianza contro la pedemontana lombarda, passa da Roma e dilaga in tutto il nord  
Ha cominciato in Veneto Don Albino Bizzotto, fondatore dei Beati i Costruttori di Pace, a denunciare con il proprio digiuno, la forma di lotta più pacifica ma anche più vibrante, la follia dei 1000 km di nuove autostrade che rischiano di abbattersi sulla pianura più fertile d'Europa. Dopo i capannoni vuoti che riempiono la pianura Padano-Veneta, è partita infatti la stagione delle autostrade.
Legambiente quindi lancia la staffetta di digiuno per la difesa del suolo, a partire dai propri attivisti e dirigenti, cominciando oggi da Padova, continuando nel week end in Lombardia in occasione della grande manifestazione lanciata in Brianza, a Desio, contro l'opera più costosa di tutte, la Pedemontana lombarda, per estendersi poi all’Emilia Romagna e al Piemonte e proseguire come mobilitazione nazionale anche nei giorni del tradizionale week end di 'Puliamo il Mondo', quando migliaia di volontari indosseranno guanti e ramazze per ripulire l'Italia da rifiuti, incuria ed ecomostri.
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1 commento:

  1. Non c'è collegio elettorale che non abbia il 'suo' progetto autostradale, non c'è campanile da cui non si abbracci un nuovo tracciato autostradale: con un indebitamento a carico del sistema Paese, tra finanziamenti pubblici e project financing farlocchi coperti 'a perdere' dalla Cassa Depositi e Prestiti

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