Costa Concordia: Legambiente: "Dopo 611 giorni una gran bella notizia".

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE


“Complimenti allo staff e ai lavoratori di Titan/Micoperi, con la Protezione Civile e l’Osservatorio per il recupero della Costa Concordia con la buona riuscita della difficile rotazione del relitto; grazie anche all’Arpat, all’Università e ai ricercatori che hanno tenuto sotto controllo fino a questo momento il rischio di inquinamento.
Ci auguriamo fortemente che la Concordia, con lo scafo così lesionato, sia condotta in un porto vicino in grado di garantire adeguatamente la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente – ha continuato Cogliati Dezza - e per questo respingiamo con forza l’ipotesi, tornata a circolare, di portarla fino in Turchia, dove, come dimostrano anche recenti incidenti, molti cantieri non sono adeguati alle nuove normative dell’Unione europea”.
“La Concordia non può più essere considerata una nave, ma è ormai un enorme rifiuto, auspicabilmente galleggiante – ha concluso Cogliati Dezza – e per questo motivo riteniamo che la scelta della destinazione finale non possa essere più affidata al privato coinvolto nell’incidente.

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1 commento:

  1. Bello il commento di Vittorio Cogliati Dezza: "La Concordia non può più essere considerata una nave, ma è ormai un enorme rifiuto"

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