Tav Torino – Lione: ma chi lo vuole?

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Chi conosce un minimo la storia del Tav (ovviamente Torino – Lione, e quale sennò?) sa benissimo che a volerlo è sempre stata l’Italia e solo e unicamente per fare un grosso piacere ai compagni di merende, e cioè quelle imprese di costruzioni che purtroppo dominano la scena e consumano il territorio, rubandoci il futuro. Alla Francia non è mai fregato nulla del Tav
Ma la Francia non ha sempre subito passivamente. Prima è stata la Corte dei Conti a esprimere perplessità sul costo dell’opera, e oggi una commissione di esperti ha deciso di declassare tra le opere non prioritarie il Tav: “dopo le «premières priorités» e prima degli «horizons lointains»”. E se lo dice un giornale organico ai Sì Tav come La Stampa di Torino c’è davvero da crederci.
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1 commento:

  1. Per la Francia solo il Tav Bordeaux-Tolosa e quello Parigi-Picardie sono prioritari. Per Lione sarà privilegiato solo il riordino autostradale.

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