Tav: giustizia a senso unico?

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

A Torino questa giustizia sembra che oramai funzioni a senso unico. E non solo contro quelli che lanciarono i sassi, che ci sta, ma addirittura contro poveri cristi che con le cosiddette “frange violente” dei No Tav non hanno proprio nulla a che spartire. Due esempi recentissimi fra tutti che la dicono lunga.
Per un esposto presentato in cui si affermava che una paleofrana che minacciava il cantiere non fossero state prese adeguate misure (come del resto previsto dal CIPE), il Presidente di Pro Natura Piemonte e quello di Legambiente Piemonte si sono visti recapitare un avviso di garanzia per procurato allarme. E così pure si vede indagato il tecnico comunale di Chiomonte per avere emesso un’ordinanza in cui si ordinava a LTF di rimuovere delle reti per le quali il Comune non aveva concesso l’autorizzazione. Ordinanza trasmessa anche alla Procura della Repubblica. Risultato: ora egli è indagato per false informazioni al P.M.
Per saperne di più: Tav: giustizia a senso unico?

1 commento:

  1. Tutto vero!!! Fabio si è visto recapitare un avviso di garanzia per procurato allarme!!! TAV (Torino-Lione), in Italia è una parola tabù, in Europa, in compenso, non la considerano affatto.

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