Una mezza buona notizia in un mare di lacrime: prorogato l'eco-bonus del 55%

DAL SITO DI GREENREPORT.IT

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha lanciato oggi l'ennesimo grido di delle imprese sostenendo che «Il nord è sull'orlo di un baratro che trascinerebbe tutto il nostro Paese indietro di mezzo secolo, escludendolo dal contesto europeo che conta».
L'unica risposta appena sufficiente e soprattutto sostenibile, è arrivata dal ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, che ha reso noto di aver concordato con il ministro dell'Economia «la conferma, almeno per tutto il 2013, della detrazione fiscale del 55% per gli interventi di efficienza energetica negli edifici che scadrà il prossimo 30 giugno».
Notizia subito apprezzata da Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera: «Prorogare il credito di imposta del 55% per l'efficienza energetica in edilizia è un passo avanti, ma non è sufficiente. La risoluzione sul 55% di cui sono primo firmatario approvata all'unanimità in Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera chiedeva con forza al Governo di stabilizzare l'eco-bonus del 55%, di estenderlo agli interventi di consolidamento antisismico e di non applicare il Patto di Stabilità a quegli Enti Locali che hanno risorse da investire nell'efficientamento energetico e nella messa in sicurezza antisismica degli edifici pubblici, a partire dalle scuole e dagli ospedali.
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