TAV: ora basta, ce lo chiede l'Europa

DAL SITO DI CRISIS

Vi svelo un segreto, in realtà di Pulcinella se non per l'informazione nostrana: la Francia ormai ha deciso di non costruire il Tav Torino-Lione. Manca ancora la firma sul certificato di morte del progetto: poi bisognerà incaricare qualcuno di dare il doloroso annuncio ai Letta bipartizan nella stanza dei bottoni e - soprattutto - alla nazione.
Nell'estate scorsa il Governo francese ha cominciato a dire che, per ragioni di budget, bisognava ripensare le linee ferroviarie a grande velocità previste ma non ancora realizzate: in cima alla lista dei più doverosi ripensamenti c'era proprio la Torino-Lione. Poi un ex ministro dei Trasporti, Jean-Louis Bianco, è stato incaricato di guidare una commissione per riformare l'intero sistema ferroviario francese: il rapporto preliminare raccomanda di non costruire nuove linee a grande velocità per arginare il debito cronico del settore. Infine, il recente rapporto completo del 22 aprile esorta a capovolgere la politica che finora ha privilegiato la grande velocità e a migliorare invece la qualità del servizio offerto ai pendolari che salgono tutti i giorni sul treno.
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1 commento:

  1. In Francia, Politica al servizio dei bisogni dei cittadini: "la politica che finora ha privilegiato la grande velocità" da oggi deve "migliorare la qualità del servizio offerto ai pendolari che salgono tutti i giorni sul treno."

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