Patto dei Sindaci, un libro e le ricette per decarbonizzare l'economia dal basso

DAL SITO QUALENERGIA.IT

E meno male che c’è l’Europa! In molti casi serve un input dall’alto per smuovere le cose. Anche se poi è dal basso che le iniziative decollano e i risultati prendono forma. Prendiamo il boom in atto delle fonti rinnovabili. Prima del 2000 il tasso annuo di crescita nell’intero Continente era limitato all’1,8%. Da quando sono stati fissati obiettivi vincolanti al 2020 l’incremento annuo è passato al 6,3%.
Innanzitutto i numeri, che non sono tutto, ma pure dicono qualcosa: 4.400 enti locali coinvolti in tutta Europa rappresentano un buon risultato. Il fatto poi che oltre 2.100 Comuni aderenti siano italiani e che questi sommanti a quelli spagnoli rappresentino l’80% del totale, fa riflettere.
E’ probabile che le comunità locali del Centro e Nord Europa con sensibilità ambientale elevata e con Governi da tempo su posizioni molto avanzate su queste tematiche abbiano sentito meno la necessità di questo input. In fondo si tratta di programmi e iniziative che fanno parte dell’impostazione corrente delle politiche locali e il valore aggiunto del Patto dei Sindaci deve essere sembrato limitato.
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1 commento:

  1. Se da una parte questo blog fa pensare a dei comuni molto attivi sulle problematiche ambientali, d'altra parte nei comuni del Nord Europa non hanno bisogno di questi stimoli dalla UE perchè sono già molto più avanti!!! Comunque manca in Valpellice un comune che abbia aderito!!!

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