Trasporti, scure da giugno Tagliato un autobus su due

DALLA STAMPA.IT

Un autobus in meno su due, un treno in meno ogni tre. Salvo miracoli, ovvero un’integrazione delle risorse da parte del Governo, è quello che da giugno dovranno attendersi i piemontesi costretti dalla crisi e dall’aumento dei carburanti a ricorrere in misura sempre più numerosa al trasporto pubblico: + 8% nel 2012, per restare nel Torinese. Significa, anche, posti di lavoro a rischio nelle aziende del settore. Numeri shock, quelli dei tagli previsti nel 2013, diretta emanazione di una situazione contabile da incubo e comunicati dall’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino durante il Consiglio straordinario chiesto dall’opposizione.
Il disastro
Il disastro rischia di estendersi anche alle gare ferroviarie già predisposte dalla Regione e congelate perchè prive di copertura finanziaria. Ce n’è abbastanza per giustificare la rivolta di Province e Comuni, promotori della manifestazione indetta il 3 aprile. Per tacere delle resistenze di Trenitalia.
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1 commento:

  1. Quindi la gara per la messa a bando della Linea Torre Pellice-Pinerolo è congelata in attesa di copertura finanziaria.

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