DALL'ECO DALLE CITTA'
Ventidue pullman hanno portato a Torino oltre 500 sindaci e rappresentanti delle Province del Piemonte che si sono incontrati nell'Auditorium del Palazzo della Provincia in corso Inghilterra per chiedere alla Regione Piemonte di rivedere con urgenza i tagli al sistema del trasporto pubblico locale.
Lubatti: "....dopo i tagli che abbiamo già subito, seppur concordati e discussi, questo taglio aggiuntivo del 30% assolutamente unilaterale metterebbe in ginocchio l'intero sistema dei trasporti sia su rotaia, sia su gomma".
Antonio Saitta: “La presenza di circa 500 tra Sindaci e amministratori comunali e provinciali piemontesi è la prova che il problema dei tagli al trasporto pubblico locale è sentito da tutti i territori. La nostra non è una battaglia contro chi governa la Regione ma per la difesa del sistema dei trasporti pubblici. Un taglio del 30% non è accettabile, perché, di fatto, farebbe venir meno il servizio.
Per saperne di più leggi l'articolo: Piemonte, tagli ai trasporti: la manifestazione a Torino del 3 aprile, com'è andata...
Lubatti: "....dopo i tagli che abbiamo già subito, seppur concordati e discussi, questo taglio aggiuntivo del 30% assolutamente unilaterale metterebbe in ginocchio l'intero sistema dei trasporti sia su rotaia, sia su gomma".
Antonio Saitta: “La presenza di circa 500 tra Sindaci e amministratori comunali e provinciali piemontesi è la prova che il problema dei tagli al trasporto pubblico locale è sentito da tutti i territori. La nostra non è una battaglia contro chi governa la Regione ma per la difesa del sistema dei trasporti pubblici. Un taglio del 30% non è accettabile, perché, di fatto, farebbe venir meno il servizio.
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Ricordo che la regione spende lo 0,22% del suo badget per IL SERVIZIO FERROVIARIO PENDOLARE NEL 2012 a fronte di un aumento di utilizzo del 13% (dal 2007 al 2010): dati rapporto annuale Pendolaria di Legambiente
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