DALL'ECO DALLE CITTA'
TRASPORTI E SMOG
Tutti dalla parte dei pendolari: se c'è un punto su cui la coalizione di Centrosinistra e il Movimento 5 Stelle non dovrebbero fare fatica ad incontrarsi è proprio il servizio di trasporto pubblico messo a disposizione di chi ogni giorno sceglie di lasciare a casa l'auto privata per andare al lavoro, sia che lo faccia per muoversi da una città all'altra sia all'interno della rete urbana. Risanamento delle ferrovie locali, istituzione di parcheggi di scambio, miglioramento della rete di autobus e metropolitane. Il car sharing viene citato da tutti, mentre va segnalato che la parola bicicletta non compare mai nella sezione “Mobilità” del PD... Curiosità: tra le proposte di M5S c'è il road pricing, da applicare però solo alle auto che entrano nei centri cittadini con un'unica persona a bordo. Nessuna proposta specifica contro lo smog, al di là del sostegno alle politiche di mobilità sostenibile: non si parla di provvedimenti emergenziali, blocchi del traffico o zone a basse emissioni.
RIFIUTI Nel programma 5 stelle non si parla di rifiuti, se non in termini di incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici, e di eliminazione degli incentivi previsti dal CIP6 alla combustione dei rifiuti. Per SEL e PD la priorità, prima ancora dell'avanzamento nella percentuale di raccolta differenziata e di riciclo dei materiali, è la riduzione dei rifiuti. Nessun accenno alla qualità della raccolta, invece, per nessuno dei partiti.
ENERGIA Incentivi alle rinnovabili al primo posto per tutti i partiti, assieme alla cogenerazione di energia eletrica e calore e all'efficientamento degli edifici. (Quelli pubblici in particolare, essendo più facile un intervento diretto da parte dello Stato). L'esclusione della termovalorizzazione dei rifiuti tra gli incentivi alle rinnovabili viene espressamente citata solo da M5S, mentre la valorizzazione dell’idroelettrico su piccola scala compare solo nel programma di SEL.
Per saperne di più leggi l'articolo: Movimento 5 stelle, Pd e SEL: cos'hanno in comune i programmi per l'Ambiente?
RIFIUTI Nel programma 5 stelle non si parla di rifiuti, se non in termini di incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici, e di eliminazione degli incentivi previsti dal CIP6 alla combustione dei rifiuti. Per SEL e PD la priorità, prima ancora dell'avanzamento nella percentuale di raccolta differenziata e di riciclo dei materiali, è la riduzione dei rifiuti. Nessun accenno alla qualità della raccolta, invece, per nessuno dei partiti.
ENERGIA Incentivi alle rinnovabili al primo posto per tutti i partiti, assieme alla cogenerazione di energia eletrica e calore e all'efficientamento degli edifici. (Quelli pubblici in particolare, essendo più facile un intervento diretto da parte dello Stato). L'esclusione della termovalorizzazione dei rifiuti tra gli incentivi alle rinnovabili viene espressamente citata solo da M5S, mentre la valorizzazione dell’idroelettrico su piccola scala compare solo nel programma di SEL.
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