COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE
I risultati del sondaggio Ecobarometro, di cui parliamo in un altro pezzo del giornale di oggi, ci dicono che la disoccupazione e le criticità ambientali sono in cima alle preoccupazioni dei cittadini.
Temi centrali per la politica nostrana (e non solo) che, alle prese con la campagna elettorale, non dedica invece a questi temi l'attenzione che meriterebbero.
A partire da quella sulla messa in sicurezza del territorio, che il leader Pd conferma che essere «la prima "Grande Opera" di cui l'Italia ha urgente bisogno», quando «un recente studio dell'Ordine dei Geologi rileva invece che dal dopoguerra a oggi il nostro Paese ha speso 213 miliardi di euro per arginare le mille emergenze che si sono verificate». La risposta al problema passa dunque, tra le varie iniziative, da «un fondo nazionale pluriennale per la difesa del suolo, dotandolo di adeguate e certe risorse» all'ampliamento degli incentivi sull'efficientamento energetico (55%) «anche alla messa in sicurezza sismica dei fabbricati privati».
Dopo le accese polemiche per la rinuncia del Pd ad una parte della corrente ambientalista interno al partito, i temi forti della sostenibilità stanno emergendo di nuovo. Questo, almeno a parole: ma un manifesto d'intenti è ben diverso da un programma dettagliato, e i cittadini italiani - come conferma il sondaggio Ecobarometro di cui sopra - si aspettano che l'attenzione attorno a questi temi salga ancora, e che possa contribuire a formulare una risposta per creare nuovo lavoro, quella nuova linfa di cui il Paese ha disperatamente bisogno. Per saperne di più leggi l'articolo: Scienza, tecnologia ed ecologia: che ne sanno i candidati premier?
Temi centrali per la politica nostrana (e non solo) che, alle prese con la campagna elettorale, non dedica invece a questi temi l'attenzione che meriterebbero.
A partire da quella sulla messa in sicurezza del territorio, che il leader Pd conferma che essere «la prima "Grande Opera" di cui l'Italia ha urgente bisogno», quando «un recente studio dell'Ordine dei Geologi rileva invece che dal dopoguerra a oggi il nostro Paese ha speso 213 miliardi di euro per arginare le mille emergenze che si sono verificate». La risposta al problema passa dunque, tra le varie iniziative, da «un fondo nazionale pluriennale per la difesa del suolo, dotandolo di adeguate e certe risorse» all'ampliamento degli incentivi sull'efficientamento energetico (55%) «anche alla messa in sicurezza sismica dei fabbricati privati».
Dopo le accese polemiche per la rinuncia del Pd ad una parte della corrente ambientalista interno al partito, i temi forti della sostenibilità stanno emergendo di nuovo. Questo, almeno a parole: ma un manifesto d'intenti è ben diverso da un programma dettagliato, e i cittadini italiani - come conferma il sondaggio Ecobarometro di cui sopra - si aspettano che l'attenzione attorno a questi temi salga ancora, e che possa contribuire a formulare una risposta per creare nuovo lavoro, quella nuova linfa di cui il Paese ha disperatamente bisogno. Per saperne di più leggi l'articolo: Scienza, tecnologia ed ecologia: che ne sanno i candidati premier?
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