Petrolio, incidenti e disastri a memoria d’uomo

DAL SITO DEL FATTO QUOTIDIANO.IT

Il caso più noto di scoppi di pozzi di petrolio in Italia – forse perché più recente – è quello di Trecate, Novara, dove nel 1994 scoppiò un pozzo di petrolio dell’Eni. Per tre giorni ci fu eruzione incontrollata e pioggia di idrocarburi dal cielo. Tutto nero – risaie, case e vite.
Andando a ritroso nel tempo troviamo anche lo scoppio della piattaforma Paguro, nel 1965 in cui persero la vita tre operai dell’Eni. Quello fu un piccolo golfo del Messico italiano: 2 mesi e mezzo di rilascio incontrollato di acqua e metano in aria con nessuno che sapeva cosa fare per fermare il tutto.
Era il pozzo petrolifero numero nove di Tabuna, a circa un chilometro da Ragusa ed operato dalla Gulf Oil, società americana. La Gulf fu la prima a scoprire il petrolio in Italia, proprio a Ragusa nei primi anni ’50. Questa ditta è poi confluita nella Chevron.
A Tabuna, il giorno 5 Novembre 1955 una perdita di metano aveva fatto scoppiare una valvola e di lì un enorme incendio.
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