Taranto, la procura raddoppia: “Incostituzionale la legge salva Ilva”

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

“E’ di tutta evidenza” come la legge “salva Ilva” varata dal Governo Monti “annienti completamente il diritto alla salute e ad un ambiente salubre a favore di quello economico produttivo”. Non usa mezzi termini la procura di Taranto, che questa mattina ha sollevato per la seconda volta la questione di legittimità costituzionale del provvedimento voluto dal ministro dell’ambiente Corrado Clini per salvare lo stabilimento siderurgico di Taranto, sequestrato il 26 luglio scorso perché diffonde polveri e sostanze nocive che “generano malattie e morte”.
La legge “salva Ilva” colpisce anche i cittadini che intendono difendersi dalle emissioni nocive della fabbrica. “Nessuno – spiegano infatti gli inquirenti – può chiedere di bloccare le emissioni di diossina benzopirene e altri inquinanti in modo diffuso e incontrollato causa di gravissimi danni alla propria salute ambiente in cui vive. Il giudice che dovesse ricevere una domanda (citazione, ricorso, ecc.) di questo tipo dovrebbe rigettarla perché la legge autorizza tali emissioni”.
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