Legambiente boccia il Piano del Turismo del ministro Gnudi: non sembra fatto per l'Italia

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE

Questo piano sembra fatto per un paese qualsiasi – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale del settore Turismo di Legambiente – ma l’Italia non è un paese qualsiasi. Il piano Gnudi non tiene infatti conto delle specificità e delle bellezze del nostro Paese, dell'intreccio tra agricoltura di qualità e territori tutelati e di pregio, o delle suggestive specificità dei nostri centri minori.
Sembra non considerare affatto l'importanza di un turismo diffuso, capace di restituire una sorta di modello unico italiano che conserva straordinarie capacità di ripresa nonostante il momento di grave crisi. L'obiettivo centrale del piano è infatti il rilancio delle grandi strutture con una logica datata e perdente, oltre che non adatta per il sistema Italia”.
Occorre puntare su tutte le forme di turismo diffuse e sulla valorizzazione della bellezza declinata in molti modi diversi nel nostro territorio. Bisogna investire su quella parte dei nuovi turismi, che è oggi in crescita e che vede un viaggiatore attento alla sostenibilità ambientale, alle peculiarità storiche e paesaggistiche dei nostri territori. Ma di tutto questo non c'è traccia nel Piano del Turismo proposto dal ministro Gnudi, che ripropone formule ormai obsolete e prive di efficacia anche dal punto di vista economico, arrivando addirittura a ipotizzare la nascita di “nuove Costa Smeralda””.
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1 commento:

  1. Il turismo sostenibile come motore per uscire dalla crisi. Nuove Costa Smeralda?... Pazzesco e anacronistico!!!

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