Classifica della Libertà di Stampa 2013: l’Italia 57° al mondo

DAL SITO REPORTER SENZA FRONTIERE

Dopo le cosiddette Primavere arabe e gli altri movimenti di protesta che hanno causato molti “saliscendi” nella classifica dello scorso anno, la Classifica della Libertà di Stampa 2013 di Reporter senza frontiere segna un “ritorno alla normalità”.
La posizione in classifica di molti Paesi non è più attribuibile ai considerevoli sviluppi politici. La classifica di quest’anno rappresenta una più attenta riflessione degli atteggiamenti e delle intenzioni dei governi nei confronti della libertà degli organi di informazione a medio e lungo termine.
Gli stessi tre Paesi europei che guidavano la classifica lo scorso anno detengono le prime tre posizioni anche quest’anno. Per il terzo anno consecutivo, la Finlandia si è distinta come il Paese che più rispetta la libertà di informazione. È seguita da Olanda e Norvegia.
La ‘cattiva’ legislazione sulla stampa continua ad essere un problema, specie in Europa e soprattutto “in Italia, dove la diffamazione deve essere ancora depenalizzata” e si fa un “pericoloso uso delle leggi bavaglio“. Lo stima Reporter senza frontiere (Rsf) che piazza l’Italia al 57/o posto nel mondo, dopo tra gli altri Botswana e Niger, nel suo report 2013.
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