DALL'ECO DALLE CITTA'
Dal prossimo gennaio, e per quattro mesi, 20 impiegate del Comune di Torino "telelavoreranno". Il Comune ha infatti scelto di adottare sperimentalmente questa modalità di lavoro che mira a ridurre i trasferimenti quotidiani casa-ufficio. Le venti impiegate sono state scelte tra le 86 donne che hanno risposto al bando per la ricerca interna di personale disponibile a lavorare a distanza.
Tra i criteri adottati dal Comune per la scelta delle dipendenti da ammettere a questa modalità di lavoro sono state considerate eventuali condizioni di disabilità psicofisica che rendono disagevole il raggiungimento dell’ufficio, il tempo di percorrenza dall’abitazione alla sede di lavoro, le esigenze di cura dei figli con meno di otto anni, la presenza di disabili in famiglia e, per garantirne la fattibilità tecnica, l'effettiva possibilità di utilizzare in casa strumenti telematici e tecnologie di rete e l’idoneità del domicilio rispetto alle normative in materia di sicurezza.
A proposito di telelavoro è bene ricordare che l'Italia, considerando l’Europa a 15, è ultima in classifica: ha il 3,9% degli occupati in telelavoro contro una media europea dell’8,4%, con la Danimarca al 16%, il Regno Unito al 9,6%, la Germania all'8,5% e la Francia al 7%.
Per saperne di più leggi l'articolo: Torino, il Comune sperimenta il telelavoro con 20 impiegate
Tra i criteri adottati dal Comune per la scelta delle dipendenti da ammettere a questa modalità di lavoro sono state considerate eventuali condizioni di disabilità psicofisica che rendono disagevole il raggiungimento dell’ufficio, il tempo di percorrenza dall’abitazione alla sede di lavoro, le esigenze di cura dei figli con meno di otto anni, la presenza di disabili in famiglia e, per garantirne la fattibilità tecnica, l'effettiva possibilità di utilizzare in casa strumenti telematici e tecnologie di rete e l’idoneità del domicilio rispetto alle normative in materia di sicurezza.
A proposito di telelavoro è bene ricordare che l'Italia, considerando l’Europa a 15, è ultima in classifica: ha il 3,9% degli occupati in telelavoro contro una media europea dell’8,4%, con la Danimarca al 16%, il Regno Unito al 9,6%, la Germania all'8,5% e la Francia al 7%.
Per saperne di più leggi l'articolo: Torino, il Comune sperimenta il telelavoro con 20 impiegate
Ecco una buona idea per permettere flessibilità ed abbattere i costi!!!
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